Adattare una cabina doccia su un piatto fuori misura

2022-10-08 17:54:45 By : Ms. Rose Zhao

Nel corso dei lavori di ristrutturazione, uno degli ambienti più frequentemente interessato da tale intervento è sicuramente il bagno I motivi di tale frequenza, sono da ricercarsi nella necessità di rimodernare ambienti non più rispondenti alle necessità quotidiane.

O ancora, alla vetustà degli impianti di carico e scarico, i quali nel corso degli anni hanno cominciato a manifestare chiari segni di usura, sotto forma di perdite idriche, intasamenti, ecc. Nell'ambito di tali ristrutturazioni, si cerca di organizzare lo spazio dell'ambiente bagno in modo tale da ottimizzare ogni centimetro, al fine di poter inserire alcuni nuovi elementi necessari a migliorarne il comfort. Pertanto, si va alla ricerca di sanitari da posare a filo parte, aventi dimensioni contenute, lavabi poco sporgenti, magari più lunghi che larghi, cabine doccia poco ingombranti, in sostituzione delle tradizionali vasche da bagno.

Proprio la realizzazione del vano doccia, può comportare in alcuni casi un particolare impegno sia dal punto di vista progettuale, sia dal punto di vista della realizzazione. Ciò è vero specialmente quando occorre, per motivi di spazio, realizzare dei vani fuori misura, per i quali non è possibile utilizzare box standard di chiusura, come quelli acquistabili nei diversi centri di arredo bagno. Le dimensioni minime di un piatto doccia regolamentare, di solito sono 70x70 cm. Dovendo recuperare spazi non regolari, oggigiorno è possibile trovarne anche di dimensioni minori oltre che di forme irregolari. Le dimensioni fuori misura di un box doccia, comportano una serie di magisteri per poterli realizzare a regola d'arte, al fine di rendere agevole e sicuro il loro uso. Spesso per poterne creare uno, è necessario raccordarlo con elementi preesistenti come delle colonne di scarico condominiali, il cui spostamento non è possibile, altra difficoltà può essere rappresentata dalla necessità di realizzare il box doccia in prossimità di un vano ricavato in un muro portante condominiale, utilizzando una mazzetta laterale che non superi i 60 cm.

In quest'ultimo caso, infatti, non è cosa semplice intervenire sulle dimensioni del vano, a causa dell'importanza che la parete portante riveste in ambito condominiale. Un'altra situazione in cui non è possibile impiegare piatti doccia di misura standard, è rappresentato dalla necessità di utilizzare spazi, con sagome irregolari, o con bordi arrotondati, anche con raggi di curvatura non regolari, per i quali occorre realizzare in maniera sartoriale dei piatti ad hoc. Tale possibilità, è offerta da diverse aziende come SilverPlat, Solidstone, le quali con materiali diversi offrono diverse soluzioni. Silverplat progetta e produce piatti doccia di sagome irregolari, tagliati su misura, grazie a un servizio di progettazione e realizzazione su misura, capace di creare piatti doccia in acciaio inox personalizzati. Le tipologie di piatti doccia fuorimisura realizzabili comprendono quelli incassati nel pavimento ma anche quelli sospesi. Ogni realizzazione può essere realizzata con particolari finiture personalizzate, come il piatto doccia in legno, in marmo oppure in alluminio colorato. E ancora altri materiali come vetro, piastrelle, mosaico, resine cementizie e qualsiasi altro tipo di finitura presenti in mercato.

La completa personalizzazione dei dettagli, permette di integrare tali elementi nei diversi stili abitativi lasciando ampio spazio di progettazione a chiunque voglia osare con espressioni di arredo non convenzionali e di design spesso ricercati da architetti e designer del momento. Tramite il configuratore messo a disposizione dall'azienda, è possibile disegnare la forma richiesta, l'azienda SolidStone, realizza piatti doccia in pietra, che a differenza di quelli in ceramica sono antiscivolo, con certificazione di Classe 3. Il rivestimento in Gel Coat con cui sono realizzati rende la superficie dei piatti doccia antibatterica e anticalcare, caratteristica molto importante dal punto di vista igienico sanitario. Grazie alla particolare mescola di carbonato di calcio e resina poliestere, è possibile realizzare piatti doccia anche di grandi dimensioni, con pesi ridottissimi, facilmente trasportabili.

Dal punto di vista del comfort tattile, la pietra SolidStone è antiscivolo e calda al tatto a differenza della ceramica che è fredda e liscia. Impiegando una piletta di scarico di soli 6 cm di altezza, i piatti doccia realizzati in SolidStone, possono essere installati a filo pavimento, anche in ambienti ristretti, consentendo così di ottenere la possibilità di muoversi con la massima libertà. Quando non è possibile l'installazione a filo pavimento, il piatto alto solo 2,8 cm, non comporta particolare ostacolo nella movimentazione d'ingresso e uscita dal box doccia. La grande versatilità della soluzione SolidStone, è racchiusa nella possibilità di poter tagliare e quindi sagomare su misura il piatto doccia, al fine di renderlo perfettamente inserito nello spazio disponibile. Dal punto di vista della resistenza nel tempo, occorre rilevare come quest'ultima risulti assicurata dallo spessore a tutto pieno del piatto in SolidStone, cosa ben diversa da ciò che offrono i piatti doccia tradizionali, vuoti all'interno. L'imballaggio e il relativo trasporto risultano agevoli grazie al peso ridotto, pertanto è possibile ottenere spedizioni ovunque, senza particolari difficoltà.

Nell'ambito della sistemazione del box doccia in condizioni di spazio particolare, illustro di seguito un caso che potrebbe facilmente ricorrere, in seguito a spostamenti di impianti o altre condizioni limitative. Con la ristrutturazione di un ambiente bagno, dovendo realizzare un box doccia ad angolo, costituito da una parete di chiusura in muratura e una parte realizzata in cristallo e acciaio, provvista di anta a battente, in origine predisposto per ospitare un piatto doccia di dimensioni 70x100 cm, è sorta la necessità di realizzare la parete in muratura in posizione diversa rispetto a quella originaria. Tale spostamento, necessario per salvaguardare una centralina di raccordo delle tubazioni, ha comportato il restringimento del vano doccia per cui il piatto doccia sottostante è stato ridotto di circa 8 cm. Questa modifica non ha permesso di poter utilizzare la parete in cristallo e acciaio originaria, a causa della riduzione del vano, in quanto la stessa, pur potendo usufruire di una tolleranza dimensionale prevista dalla casa costruttrice, non riusciva ad inserirsi nel vano ridotto. Non potendo ridimensionare la parete in vetro, mediante tagli, allo scopo di utilizzarla comunque, essendo un prodotto anche abbastanza costoso, si è pensato di effettuare un taglio chirurgico, su di un lato della parete, al fine di consentire l'inserimento all'interno della parete di parte del controtelaio in acciaio del box doccia.

Una volta alloggiato il box doccia, è stato necessario rifinire lateralmente con dei coprifili in acciaio di sezione quadrata, il taglio attorno al controtelaio. Si è realizzato in tal modo sia una chiusura ermetica dello stesso, sia una rifinitura in linea con quella del box doccia. L'intervento così realizzato, ha comportato una spesa esigua, rispetto a quella che sarebbe stata necessaria per far realizzare un nuovo box in cristallo e acciaio fuorimisura. In tema di sicurezza, occorre sempre tener presente che quando è necessario realizzare piatti doccia fuori misura, specialmente con dimensioni ridotte rispetto a quelli standard, è consigliabile posarli a filo pavimento. Allo scopo di ridurre al minimo il disagio nell'accedere all'interno del box doccia, occorre, infatti, non dimenticare l'importanza della sicurezza nell'uso di tale accessorio, il quale, se non correttamente realizzato, può provocare incidenti domestici anche gravi.

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