Arredato con le piante: un moderno loft con soggiorno declinato in verde - Cose di Casa

2022-10-09 13:43:09 By : Mr. Duke Wang

Un ex capannone ristrutturato diventa un elegante loft, con ambienti sottotetto che reinterpretano in modo nuovo i tratti d'origine della costruzione. E un progetto del verde con 8 piante in soggiorno arreda e ingentilisce la casa, attenuando il rigore dello stile industriale.

Un intervento di riqualificazione con cambio di destinazione d’uso ha coinvolto questo laboratorio artigianale che, al piano terra di un edificio residenziale, è stato trasformato in un loft con mansarda di quasi 170 mq. La ristrutturazione è avvenuta in più step e quella più recente ha mitigato la connotazione industrial degli interni del loft, comunque rintracciabile grazie ad alcuni tratti architettonici lasciati inalterati, come le coperture a botte e i tipici serramenti da loft. La casa si sviluppa su due livelli principali, con un’ampia zona a doppia altezza in corrispondenza del living; al piano d’ingresso trova posto anche la cucina. Sopra, la parte notte con due camere da letto e un ambiente di servizio affacciano sugli ambienti sottostanti. Nell’intento di dare a questi spazi nuova identità da loft e omogeneità stilistica, il progetto ha puntato su materiali – in particolare ferro e legno – e finiture particolari: gli accenti di verde sono infatti più di una scelta estetica perché il tema green è espresso anche dalla realizzazione, in soggiorno, di una vera e propria serra di piante da appartamento.

1 Ingresso 2 Corridoio 3 Gradini 4 Soggiorno 5 Salotto-sala tv 6 Scala 7 Sottoscala 8 Zona pranzo 9 Cucina 10 Disimpegno 11 Lavanderia 12 Bagno 13 Pianerottolo 14 Passerella 15 Terrazzino 16 Camera matrimoniale 17Zona studio 18 Doppia altezza

Nell’ambiente principale al piano d’ingresso la zona conversazione è illuminata ai lati da due vetrate a metà altezza e, sopra, da due lucernari. L’abbondanza di luce naturale ha permesso di allestire un vero e proprio giardino d’inverno con numerose piante d’appartamento (i vasi sono di Bizzotto). I due divani verdi a chaise-longue sono di Filippo Ghezzani, il tavolino nero è di Normann Copenhagen. La lampada da terra è il modello Arco di Flos, design Achille e Pier Giacomo Castiglioni; la lampada da tavolo bianca è la Nesso di Artemide, design Giancarlo Mattioli e Gruppo Architetti Urbanisti Città Nuova. Le cornici foglia ora degli specchi sono di fine ‘700.

Ribassato a soffitto dalla soletta del terrazzino al livello superiore in mansarda, si trova a una quota di circa 35 cm inferiore rispetto al living: i due gradini sono rivestiti in parquet di olivo come tutta la superficie del pavimento. Un muretto alto 120 cm divide i due ambienti e offre un piano d’appoggio con profondità di circa 25 cm.

Nel corridoio dell’ingresso, appoggiata al muretto basso che separa parzialmente l’area living, la panchetta con cuscini color salvia è di Zuiver.

Il volume del loft è caratterizzato da una volta a botte che raggiunge i 5,5 metri; sempre nell’open space, cucina e area conviviale sono invece ribassate dal corridoio-passerella del livello superiore: quest’ultimo affaccia sugli ambienti sottostanti con una balaustra in cartongesso. I tratti originali e il nuovo impianto architettonico sono valorizzati da scelte d’arredo essenziali, distribuite negli spazi della zona giorno e che lasciano ovunque ampi passaggi liberi.

Tra il living e la zona pranzo, il divano grigio modulare fa parte del programma Westside di Poliform, mentre l’imbottito verde è di Filippo Ghezzani; tavolino nero di Normann Copenhagen. In fondo, il mobile bar a vetrina appoggiato al muro è il modello Haze di Ferm Living. L’intonaco in calcina sulla parete di fondo (foto della pagina a destra) è stato realizzato da MGN Intonaci.

Per ragioni estetiche e anche architettonico-strutturali, i serramenti preesistenti dell’ex laboratorio, tutti dotati di inferriate di sicurezza, non hanno subito modifiche nella ristrutturazione del loft; lo stesso vale per i lucernari sulla doppia altezza e per quelli al livello superiore, dove ci sono le camere. La parete che termina ad arco in corrispondenza della volta a botte ha un’altezza di oltre 5 metri. La finitura grigia, ruvida e materica che la evidenzia come uno sfondo scenico è ottenuta con malta a calce naturale altamente traspirante (certificata UNI EN 998-1). Il prodotto, costituito esclusivamente da aggregati di sabbie a polveri carbonatiche di granulometria molto fine e da un legante a base di calce, è posato in due strati – con spessore di circa 3 mm – su un intonaco rustico anch’esso a calce naturale, già consolidato e opportunamente inumidito in relazione alle condizioni climatiche.

Nel soggiorno principale del loft, la composizione di piante d’appartamento sullo sfondo della parete grigia da luce all’ambiente e lo colora di verde; non solo, questa serra indoor, inondata di luce naturale, permette anche di riproporzionare la verticalità spiccata del soffitto.

Ha un portamento slanciato che, al massimo sviluppo, lo rende simile a un piccolo albero. Originario dell’Africa occidentale, ha grandi foglie verde scuro a forma di violino. Ama la luce, non diretta; il terriccio va tenuto sempre umido.

Della famiglia delle Agavaceae, è una succulenta originaria dell’America centrale: predilige i climi caldi e secchi. Nelle specie da interno, il fusto è legnoso, liscio ed eretto. Sta bene in mezz’ombra e ha scarse necessità d’irrigazione.

Nota anche come “Uccello del Paradiso”, può raggiungere l’altezza di 6 m; ha lunghe foglie simili a quelle delle palme. Cresce bene anche in vaso, con terriccio ben drenato, in piena luce o mezz’ombra; teme il gelo.

Delle Aracee, originaria dell’America tropicale, è un arbusto sempreverde dalle foglie grandi spesso con screziature gialle o bianche. Richiede annaffiature molto moderate (in inverno ogni 2-3 settimane); utile ruotare periodicamente il vaso.

Pianta dalle mille proprietà erboristiche, è originaria dell’Africa centrale e cresce bene anche nel bacino del Mediterraneo. Ha foglie carnose e lanceolate lunghe fino a 50 cm e produce fiori gialli, rossi o arancio.

Succulenta facile da coltivare anche in casa, di aspetto simile a un cactus, cresce di diversi metri in altezza; al terriccio va aggiunto materiale drenante. Ha la proprietà di assorbire sostanze inquinanti indoor e le onde elettromagnetiche.

Altra specie della numerosa famiglia dei ficus, è nota anche come Ficus robusta o Pianta della gomma. Ha un fusto sottile che raggiunge i 3 m di altezza e foglie larghe e lunghe. Va coltivata a temperature mai inferiori a 12-15 °C.

Proveniente in origine dalla Cina, è una pianta resiliente in grado di sopravvivere anche in condizioni avverse. Va tenuta alla luce, non al sole diretto. In primavera ed estate occorre intensificare le annaffiature.

Cucina e pranzo, a vista sull’open space del living e separate tra loro da un blocco a penisola, sono riproporzionate dal ribassamento a soffitto; a lato, il volume è delimitato dalla scala che porta al piano superiore del loft e da un pilastro strutturale in ferro. Un’identità cromatica forte uniforma quest’area del piano d’ingresso a cui i progettisti hanno voluto attribuire, su richiesta dei committenti, particolare importanza.

Nella zona pranzo il tavolo rettangolare nero è di Menu A/S, le sedie con schienale avvolgente sono di Fest Amsterdam. La lampada a sospensione è di Aromas del Campo. A destra, il mobile rustico è stato recuperato e rilaccato in bianco. Nella zona operativa, sopra la penisola che integra il piano cottura, un ulteriore ribassamento in cartongesso nasconde la cappa e il condotto di evacuazione fumi.

In cucina la composizione con rivestimenti in lamiera di ferro è stata realizzata su disegno da Giacomo Moor. A parete, il frigorifero freestanding inserito nel mobile è un modello super capiente a 5 porte di Haier; stessa produzione per la cantinetta Dual Zone per i vini. Il pavimento è rivestito in resina eco-compatibile e a bassa proliferazione batterica fornita da Materie Superfici d’Arredo.

Nella zona giorno del loft la rampa che conduce al piano superiore è collocata tra il living e la cucina; di fianco, si scende invece di quota e si raggiunge un sottoscala attrezzato con scomparti ripostiglio di altezza digradante. Il progetto della scala e della zona operativa risponde a un intento di omogeneità stilistica: la balaustra a sinistra è in ferro, così come il rivestimento dei gradini. Stesso materiale è riproposto nei mobili della cucina, articolati in una composizione a U. Frontali, piani di lavoro, schienale e fianco della penisola sono rivestiti da una sottile lamiera con smaltatura ferromicacea che contiene cioè elementi in grado di prevenire la corrosione del metallo. Le superfici sono trattate con un protettivo trasparente.

Al piano superiore, con un lato affacciato sugli ambienti sottostanti, sono collocate le stanze della zona notte. Nella camera matrimoniale, illuminata dall’alto da un lucernario sulla copertura, le finiture prediligono toni scuri, intervallati dal verde e dall’essenza calda del parquet in legno di olivo al naturale. L’effetto d’insieme racconta la nuova vita del loft: essenziale, coerente e sofisticata.

La camera matrimoniale si presenta con un look determinato da un mix di diversi elementi: il letto è un modello di recupero in ferro battuto; la cornice in legno foglia oro è di fine ‘700 come quelle del living. Il parquet è in essenza olivo naturale con finitura trasparente opaca. Immancabile anche in questa stanza il tocco green.

I piccoli terrazzi sono accessibili da pianerottoli intermedi tra il primo e il secondo livello del loft e affacciano internamente sul soggiorno con grandi vetrate. Erano in origine semplici spazi tecnici all’aperto. Ora uno dei due è stato attrezzato con una piccola zona pranzo, conservando la preesistente mezza copertura in ferro e vetro: una delle tracce residue del carattere industriale dell’edificio. Il pavimento, anche questo preesistente, è in ghiaia bianca sottile.

Sul terrazzino il tavolo in legno, le sedie e le sospensioni in finitura rame anticato sono pezzi vintage di recupero. Le teste e la pigna sono in ceramica bianca.

Nell’ambiente di servizio del piano superiore del loft, la doccia è ampia: all’interno del box, così come a pavimento, a parete e sul piano sospeso con lavabo integrato, i rivestimenti in gres porcellanato grigio riproducono il colore e le texture dell’ardesia.

Nel bagno i rivestimenti a terra, a parete e sul piano sospeso sono in lastre di gres delle serie Mystone Ardesia di Marazzi colore cenere, formato 75 x 150 cm. Il lavabo è in xps rivestito (IBA); miscelatore a parete di Bugnatese. Le applique sono di Aromas del Campo.

• Aromas del Campo, www.aromasdelcampo.com • Artemide, www.artemide.it, Tel. 800/834093 • Bizzotto, www.bizzotto.com, Tel. 0424/832311 • Bugnatese Rubinetti, bugnatese.com/it, Tel. 0322/93516 • Ferm Living, fermliving.com • Fest Amsterdam, www.festamsterdam.com • Filippo Ghezzani, www.filippoghezzani.com, Tel. 338/8980499 • Flos, flos.com, Tel. 030/24381 • Giacomo Moor, www.giacomoor.com, Tel. 02/45388430 • Haier, www.haier-europe.com/it, Tel. 0332/245111 • MGN Intonaci, www.mgnintonaci.it, Tel. 0445/576402 • Marazzi Group, www.marazzi.it, Tel. 059/384203 • Materie Superfici D’Arredo, www.materiesuperficiarredo.it, Tel. 334/5024238 • Menu A/S, store.menudesignshop.com • Normann Copenhagen, www.normann-copenhagen.com • Poliform, www.poliform.it, Tel. 031/695701 • Zuiver, www.zuiver.com

Progetto: Tuc Studio, Milano, Tel. 347/2398185, Tel. 348/9551334 – www.tucstudio.com, tuc.architecture@gmail.com Foto: Nora Martini

Tratto da Cose di Casa numero di maggio 2021