Il fascino e il calore della tradizione vengono oggi reinterpretati in una nuova ottica, alla luce delle esigenze e degli stili di vita attuali.
Se lo stile in una cucina classica è ciò che colpisce al primo impatto, ergonomia, funzionalità e attrezzature interne sono elementi fondamentali da valutare nella scelta del modello adatto a noi.
La modularità consente ormai di ottenere composizioni altamente customizzate: grazie alla diverse tipologie di ante e all’ampia gamma di finiture, ogni cucina può essere interpretata in stili molto differenti. Ma che cosa la rende classica? Innanzitutto, la “cornice” o “telaio” delle ante, la presenza di maniglie a vista, l’utilizzo di materiali o finiture tipicamente tradizionali, come il legno o la pietra (naturale o imitata).
Nella rivisitazione contemporanea, non si tratta semplicemente di sostituire alcuni elementi con alternative più attuali, ma di saperli abbinare in modo armonioso. Il risultato finale sarà anche quello di un ambiente accogliente e ben organizzato.
Nella cucina Carattere di Scavolini, design Vuesse, i frontali in laccato lucido Bianco Prestige dialogano con le ante a telaio con vetro Bronzo trasparente. In armonia cromatica, il marmo Fior di Pesco Carnico – scelto per lo schienale e il piano in marmo sul fondo -, l’Acciaio Satinato utilizzato nella zona lavaggio e l’impiallacciato Rovere Nordic nel banco colazione. www.scavolini.com
Se è vero che nelle cucine tradizionali il legno era protagonista, oggi nella medesima composizione le essenze si alternano ai laccati, al laminato e al vetro. Allo stesso modo, le ante a telaio convivono con frontali perfettamente lisci.
Alle spalle dell’isola, il piano di lavoro e lo schienale in Caranto Quartz sono incorniciati da moduli boiserie con al centro pensili con anta in vetro fumé grazie allo zoccolo più basso dello standard (soli 8 cm), basi e colonne offrono maggiore capienza.
Ruota intorno all’isola la composizione Edge di Veneta Cucine, in vetro laccato lucido Grigio Corda con moduli Stepsystem Reverse Noce Nodoso, presa maniglia e zoccolo in finitura Bronzo. Prezzo da definire. www.venetacucine.com
Le venature del legno valorizzano l’anta a telaio e risaltano grazie al profilo bianco della “gola”. lo schienale attrezzato aggiunge funzionalità. Tradizionale e classico non sono antagonisti della praticità: l’ampia disponibilità di attrezzature lo dimostra.
Twin di Arrex Le Cucine
La composizione angolare Twin di Arrex Le Cucine, con ante lisce e a telaio, è in finitura legno Okobo Natural e laminato White. Il piano di lavoro è in Unicolor Bianco Dax Stone. Una base da L 60 x P 57 x H 72 cm costa 141 euro + Iva. www.arrex.it
Il telaio che incornicia le ante ricorda la cucina di gusto tradizionale, ma la reinterpreta in una chiave più attuale con l’assenza di una maniglia a vista, sostituita da un profilo lineare, e il meccanismo di apertura push-pull. Ma anche l’abbinamento con il piano di lavoro in dekton®, materiale altamente performante.
Nell’area lavaggio lo spazio è accessoriato con una struttura a giorno sopra-top, con spondine ferma oggetti e schienale coordinato. Le colonne fanno da scrigno per gli elettrodomestici
La composizione D23 di Doimo Cucine è in laccato opaco bianco, impiallacciato rovere scalfito naturale, e laccato metallizzato zinco. Prezzo da rivenditore. www.doimocucine.it
Le composizioni classiche qui prediligono tonalità scure, materiali di pregio come il marmo, vetrine raffinate e finiture metalliche, come l’oro o l’ottone. Sono indicate all’interno di ambienti di grande respiro, per esempio un living open.
Il piano snack è perfettamente integrato alle basi dell’isola: si crea così una superficie continua che gioca sull’alternanza di texture e sulle differenze di altezza. Le vetrine con ripiani in vetro sono elementi decorativi perfetti per le pareti e offrono tanto spazio per contenere.
Flavour di Cucine Lube è arricchita da un top in marmo, affiancato a un piano snack impiallacciato rovere nuvola. Le ante di basi e colonne sono in laccato opaco grigio quarzo e con telaio in alluminio verniciato ottone e vetro extrachiaro. Una base da 60 cm con due cestoni, senza top, costa 363 euro + iva.
Torna la maniglia, qui applicata alle ante di basi e colonne. Dal design essenziale e minimale, è sempre un dettaglio che imprime carattere alla cucina. Il pet è un materiale plastico riciclabile al 100%, senza emissioni. Sicuro e igienico, ha una superficie morbida al tatto
Modula di Febal casa prevede basi, pensili, top e piano snack ghost in nobilitato stone grey E colonne in pet grigio Città. Composta da sei moduli base, con piano ghost, senza top, zoccolo e maniglie, costa da 1.192 euro. www.febalcasa.com
Tradizionale nello stile, ergonomica nel layout: il piano snack collega un’ampia penisola, incorniciata da top e fianchi in ceramica, con il blocco a parete. I pensili sono in vetro fumé, le colonne hanno contenitori estraibili.
La zona di lavoro ad alta tecnologia è attrezzata con un piano cottura a induzione e con cappa integrata.
Frida di Arredo3 ha le ante laccate a poro aperto vulcano, come il piano snack, e top in ceramica iris in finitura bianco lasa. Prezzo da rivenditore. www.arredo3.it
Non sono solo soluzioni per la casa di campagna, ma composizioni adatte anche per appartamenti cittadini. Si distinguono per le tonalità calde e l’utilizzo di materiali quali il legno e la pietra per gli arredi, e l’acciaio per gli elettrodomestici.
In stile country contemporaneo, la cucina su due blocchi paralleli si completa con una struttura a giorno a tutta altezza, che incornicia un frigorifero side-by-side all’americana. Vani chiusi e a giorno offrono tanto spazio per contenere; lo schienale magnetico facilita il lavoro vicino ai fornelli
Ylenia di Aran Cucine è proposta con ante in frassino laccato a poro aperto, disponibili in un’ampia varietà cromatica (qui nella versione Visone). Un modulo base standard da 60 cm costa a partire da 294 euro. www.arancucine.it
Legno, ceramica e pietra per la cucina con ante a telaio dotate di maniglia sagomata. A bilanciare l’insieme, elettrodomestici di nuova generazione. Le vernici all’acqua bio, sicure per l’uomo e per l’ambiente, sono realizzate con materie prime vegetali di scarto.
Fa parte della collezione Maestrale di Scandola la cucina in legno massello di abete con ante Melody color Argilla, trattata con vernici bio all’acqua. Il piano di lavoro e lavello sono in Pietra Piasentina. Una base da L 60 cm costa 512 euro + Iva. www.scandolamobili.it
Il materiale delle ante è lo stesso. Ciò che cambia non è solo il colore ma il tipo di lavorazione: con cornice a telaio quella dei pensili, senza quella delle basi. I due blocchi sono collegati da top e alzata in finitura ossidata.
Qual è l’elemento decisamente tradizionale? La zona pranzo con il tavolo fratino in frassino e la panca coordinata!
Beverly di Stosa Cucine alterna basi con anta piena in frassino Savana e pensili con anta piena in frassino Lava, abbinati a piano di lavoro e schienale in Hpl Ossido. A parete, elementi a giorno con struttura in Nero Spazzolato e schienale in frassino Lava. Una base da 60 cm costa a partire da 181 euro + Iva. www.stosacucine.com
Tratto da Cose di Casa cartaceo