Le migliori terrazze di Roma 2021: colazione, pranzo e cena con vista sulle bellezze della città - Puntarella Rossa

2022-10-10 00:29:41 By : Ms. ruth luo

Le migliori terrazze di Roma 2021. La voglia di stare all’aperto, in compagnia, mangiando bene è davvero tanta. Tra i privilegiati della bella stagione ci sono sempre state le riaperture dei ristoranti con vista, quest’anno preziosi come non mai (sono tra i pochi a poter ospitare i clienti quasi in totale libertà). Mancano ancora diversi nomi all’appello; c’è chi sta finendo di organizzarsi con le normative Covid, per aprire poi tra qualche settimana in sicurezza, e chi decide di attendere serate più calde prima di riaprire i battenti. Ma intanto, ecco una prima selezione di terrazze, rooftop e roofgarden.

Il primo ristorante di cucina gourmet al sesto piano di un palazzo d’arte a Roma. Ispiratrice della proposta artistica e culturale della galleria d’arte è la “Fondazione AldaFendi – Esperimenti”. È un rooftop di nicchia, i più curiosi lo notano soprattutto per la statua del rinoceronte sotto all’Arco di Giano su cui affaccia il palazzo, e può essere un buon punto di arrivo dopo aver visitato una delle mostre temporanee che vengono ospitate nel palazzo. Si può consumare seduti al bancone oppure con il servizio al tavolo. In menu Idea di parmigiana (16 euro), Carciofo con pecorino e menta (18 euro), Tortello con scampi (24 euro), Polpo alla plancia con finocchi arrosto e pompelmo (22 euro). La carta dei vini non è niente male, alcuni sono appartenenti alla Riserva Fendi. L’ambiente è molto silenzioso (anche se si trova nei pressi di Circo Massimo) e giovanile. Tavoli, sedie, divanetti e bancone sono bianchi. Al tavolo non c’è la tovaglia ma solo il poggia posate in acciaio. Il roof è dotato sia di tende a copertura che di caloriferi ed è aperto dalla tarda colazione fino a cena.

Rhinoceros Entr’acte. Via dei Cerchi 19-23, Roma. Tel. 06 6798902. Sito. Pagina Facebook Aperto dal martedì alla domenica dalle ore 11 alle 22

Lo shopping lungo Via del Corso si conclude con una sosta alla terrazza panoramica dell’Hi-Res (High Restaurant e Terrace lounge dell’Hotel Valadier) con affaccio su cupole, tetti del tridente e il Pincio in un solo colpo d’occhio. Accostamento rigoroso tra materie prime d’eccellenza del territorio italiano e vini (hanno oltre 600 etichette della loro cantina). Una cucina di pesce tradizionale, ma rivisitata in chiave moderna. Nel nuovo menu con QR-Code ci sono crudi di mare e gli spiedini di calamari glassati con panella di ceci e pesto trapanese per gli antipasti, spaghettoni ai ricci e risotto alla puttanesca di polpo come primi piatti; rana pescatrice, zucchine e fiori e rombo, fregola, asparagi e vongole sono tra i secondi piatti in carta. Daniele Lassalandra, uno dei titolari di Groupe Valadier, ha reso l’ambiente ricercato e dinamico, si nota subito uno stile contemporaneo da diversi dettagli che compongono la terrazza: tavoli riparati da vetrate a tutta altezza con copertura elettrica ed altri completamente allo scoperto, davanti alla balaustra per una vista completa sulle bellezze romane; parquet a terra e punti luce, sedie e tavoli squadrati bianchi, senza tovaglia. Ci sono anche pouf e divanetti, magari per aperitivi o dopo cena (per quando si potrà). La nuova cocktail list emozionale conta dieci alcolici e tre analcolici. Tra i signature cocktail del locale firmati dal bar manager,  il “Valadiher” con gin, bitter al cioccolato e il dannunziano sangue morlacco, il “Dark Hotel” con apricot brandy e bourbon, il “Flavour trip” con Montenegro e rosolio al bergamotto. Ci si può accompagnare uno dei Pavlova alla camomilla e cioccolato o nocciola e caffè. L’Hi-Res segue tutte le misure previste dal protocollo come l’obbligo di mascherina sia per i clienti che per i camerieri ed il distanziamento dei tavoli.

Hi-Res. Via della Fontanella 15, Roma. Tel. 06 3212905. Sito. Pagina Facebook Aperto tutti i giorni dalle ore 12.30 alle 22

Un rooftop che sembra quasi dipinto. Sopra le quattordici camere dello storico Palazzo Manfredi c’è uno dei ristoranti gourmet più conosciuti. La stella Michelin e l’affaccio fronte Colosseo sicuramente aiutano a ricordarsi bene dei piatti dello chef Giuseppe Di Iorio. In menu ci sono diverse opzioni degustazione: il Corinzio a 170 euro, lo Ionico con vino abbinato a 220 euro. Tra i dessert ci sono il maritozzo con gelato allo zabaione e il cremoso alla nocciola con gelatina di sakè e polvere di the Matcha. Il caffè costa 12 euro, ma è scelto da una selezione Arabica. La prenotazione avviene esclusivamente online ed è richiesto il dress code. Si può pranzare da Aroma solo dal giovedì alla domenica, mentre è possibile cenare tutte le sere.

Aroma, Via Labicana 125, Roma. Tel. 06 97615109. Sito. Pagina Facebook Aperto tutti i giorni a cena, a pranzo solo dal giovedì alla domenica

Ogni domenica dalle 12,30 alle 15 appuntamento fisso con il brunch di Fabio Ciervo. L’impegno è quello di ricreare il pranzo domenicale in famiglia, quindi tanti piatti romani serviti al tavolo,  pensati ad hoc come la parmigiana di melanzane e arrosto, ma anche piatti internazionali come la terrina di piccione e fegato grasso con una selezione di sushi di “Kanno Yuriko”. Il menu varia completamente ogni settimana. La piccola pasticceria è affidata sempre al pastry chef Ezio Redolfi in chiusura del brunch. Il costo del brunch è di 80 euro a persona, acqua e caffè inclusi. Oltre al brunch, il Giardino è aperto per bellissime colazioni con vista, pranzi e cene. Un sesto piano con vetrate a 360 gradi che permettono un affaccio unico su Villa Borghese, Piazza di Spagna e Piazza Venezia. Il ristorante è dotato sia di tende elettriche per coprire da sole e pioggia, sia di riscaldamenti per le serate fresche. Un ambiente molto luminoso, al centro della terrazza c’è un ulivo grande in vaso. A terra il parquet, anche le sedie e i tavoli sono in legno, la tavola è molto informale con una tovaglietta in cuoio e un ginseng a tutti i tavoli.

Il Giardino c/o Hotel Eden. Via Ludovisi 49, Roma. Tel. 06 47812761. Sito. Pagina Facebook Aperto tutti i giorni dalle 7 alle 22. Il servizio di asporto e consegna è sempre disponibile. Rimane aperto dopo le 22 solo per gli ospiti interni

L’Hassler accoglie i clienti nel suo ristorante gourmet con stella Michelin situato sopra la scalinata di Piazza di Spagna. Per l’occasione tutti gli ospiti sono invitati sulla terrazza del settimo piano, che fino allo scorso anno era riservata solamente a sei tavoli. Nel nuovo menu dello chef Andrea Antonini ci sono cotture espresse che prediligono i produttori locali. Tra questi il Carciofo, animelle e bottarga poi il Branzino, funghi, alghe e tartufi o ancora il “Piccione con camomilla 2.0”. In alternativa ci sono il menu di stagione con sei portate a 160 euro e il menu alla carta con la scelta di tre portate e dolce a 150 euro. Uno spazio speciale alla grande selezione di formaggi vaccino, ovino e caprino a 40 euro. Da qui sopra si vede davvero tutto: la Chiesa di Santa Maria Maggiore, San Giovanni in Laterano, il Quirinale, Villa Colonna e la Chiesa di Sant’Andrea delle Fratte, il Campidoglio e il monumento a Vittorio Emanuele II, Palazzo Venezia, l’Aventino, il Pantheon, la Chiesa di Sant’Agnese a Piazza Navona, Castel Sant’Angelo, l’obelisco e la Chiesa di Trinità dei Monti, Villa Medici e Villa Borghese. Come ci si può aspettare da un ristorante stellato, c’è grande attenzione al dettaglio in tavola: tovaglia bianca, piccole abat jour, secchiello per il ghiaccio e cuscini per le sedute.

Imàgo c/o Hassler Hotel, Piazza della Trinità dei Monti 6, Roma. Tel. 06 69934726. Sito. Pagina Facebook Aperto dal martedì al sabato dalle 18 alle 22  

Affari, cibo e vista. Un’unione imprescindibile per l’hotel di lusso romano che vanta al suo interno nomi prestigiosi come La Pergola di Heinz Beck, l’Uliveto di Fabio Boschero e Tiepolo Bar Terrace. Posizioni di vantaggio per un pranzo veloce durante lo smart working o una cena a lume di candela. L’offerta dell’Uliveto contempla anche il brunch della domenica a bordo piscina con ostriche, sushi e ottimi tagli di manzo. Ci sono anche gli angoli culinari dedicati ai bambini. I produttori del ristorante provengono soprattutto da Lazio, Toscana ed Umbria. Nel mese di maggio, troviamo le mezzemaniche con melanzane pomodorini e ricotta mantecata, a giugno arriva la tartare di tonno con battuto di olive, pomodorini e crema di stracciata i carciofi. In questo caso i prezzi sono più bassi rispetto al menu ordinario: tre portate a 38 euro, comprensivo di parcheggio all’interno dell’hotel. Heinz Beck invece continua a cucinare per i residenti dell’hotel tramite la formula staycation. La Pergola riaprirà al pubblico appena arriveranno giornate e serate più calde. Ma se proprio non riuscite ad aspettare la cucina del tre Stelle Michelin, allora prendete una camera a 190 euro e così il giovedì, venerdì e sabato potrete gustare il menu otto portate gourmet (350 euro) o scegliendo alla carta. Il bar e la terrazza di Tiepolo sono resi speciali dall’accompagno di note jazz e cocktails circondati dalla natura e opere d’arte del 18esimo secolo. Quello che accomuna tutte le terrazze e bar dell’Hotel è sicuramente la vista dall’alto di Monte Mario.

Rome Cavalieri Hotel. Via Alberto Cadlolo 101, Roma. Tel: +39 06 32 93785. Sito. Pagina Facebook Aperto tutti i giorni  dalle ore 9 alle 22

Terrazza completamente en plein-air, con qualche ombrellone, non ci sono tanti tavoli ma sono tutti ben disposti in prima linea lungo l’affaccio. Ai piedi del roof garden ci sono il Tempio di Vesta e la Bocca della Verità. La terrazza è aperta tutti i giorni dalle 16 alle 22 per l’aperitivo e per la cena, mentre nel weekend si può anche pranzare a partire dalle ore 12. Lo chef Antonio Gentile ha elaborato un nuovo menu primaverile e la carta degustazione in 6 portate a 85 euro. Altrimenti c’è quello “Ispirazione dello chef” di 4 portate a 65 euro. L’orario dell’aperitivo è sempre scenico grazie alla presentazione delle portate in versione finger-food appese ad una ruota panoramica da tavolo. La lista cocktail, in collaborazione con lo chef Gabriele Enrico, è ancora in fase di studio. Nella lista signature della barlady Beatrice Oliviero, spicca la categoria dei long drink con ben 47 etichette di gin tra dry e aromatizzati, di prevalenza italiana. L’offerta di staycation è ancora attiva fino al 27 maggio 2021 a un prezzo di 370 euro e comprende il soggiorno di una notte, un’ora di area wellness, noleggio bici per esplorare Roma, cena per due di sei portate (menu degustazione) e la colazione in camera del giorno dopo.

47 Circus Roof Garden. Via Luigi Petroselli 47, Roma. Tel. 348 0162378. Sito. Pagina Facebook Aperto tutti i giorni dalle 16 alle 22, il sabato e la domenica a partire dalle 12

La novità? All’ultimo piano dell’Aleph Rome Hotel si fuma narghilè e gli ospiti sono accolti dalla scenografica piscina a sfioro, le accoglienti cabane, l’offerta di mixology d’avanguardia e i bites. Dopo una giornata lavorativa non sarebbe male rilassarsi a bordo piscina, immersi tra musica e proposte gastronomiche dello chef Carmine Buonanno, abbinate magari ai cocktail di Lorenzo Politano. In menu ci sono insalate e pratici bites. Tra questi i mini buns con parmigiana di melanzane, i tacos con tonno e guacamole, l’Aleph salad con lattuga, gamberi, mais, avocado e pomodoro. Tra i cocktail ritroviamo l’Aleph Old Fashioned (Wild Turkey 101 Proof, Oleo Saccharum, Bitter’s), il Dolce Vita, (Pre-batched of bitter’s, Dry Gin, Red Vermouth, Aromatic Water, Mix Flavors. Served at -5°) e il Lucky Margarita (Lime Oil Blanco Tequila, Onyx Liquor, Lime, Agave Syrup). Lo Shisha corner promette invece un’esperienza mediorientale rivisitata in chiave contemporanea con la “Steamulation Shisha” a base di frutta e alcool inseriti nel narghilè insieme alla miscela di tabacco, per sperimentare un sapore davvero unico. Anche per lo Shisha Bar lo chef Carmine Buonanno ha creato alcuni bites in abbinamento, tra cui il Manakish za’atar, l’Hummus con pinzimonio e paprica affumicata o il Cous cous con pollo al curry.

Sky Blu Terrace. Via di San Basilio 15, Roma. Tel. 06 4229001. Sito. Pagina Facebook Aperto tutti i giorni dalle ore 8 alle 19.30

Il tipo di cucina che piace alla terrazza dell’ultimo piano della Rinascente a Via del Tritone è facilmente individuabile dal nome. Il menu segue infatti una traccia greca, ebraica, arabo e islamica. Moda e buon cibo vanno di pari passo, per questo le due terrazze dello chef Di Giacinto e sua moglie Ramona Anello sono sempre frequentate da giovani e l’ambiente è molto rilassato. I loro nomi li abbiamo trovati già con All’Oro, ristorante stellato all’interno del boutique hotel 5 stelle The H’All. La terrazza di 700 mq ha una vista completa sui tetti dei vicoli romani, sulla Basilica di Santa Maria delle Fratte, San Pietro ed il Quirinale. L’Up Sunset Bar con il bancone mixology, è pensato per pasti veloci quali panini, insalate e dolci in vasetto vetrato. Ferro nero, il verde delle piante aromatiche, le bottiglie e l’acqua delle cascate in cor-ten rendono l’ambiente piacevole ed informale. L’Up si divide tra sesto e settimo piano, con i tavoli a scacchiera ed elementi in ottone. La terrazza MadeITerraneo al sesto piano gioca invece su un’offerta più completa e di livello. Tra le novità in menu la paella ibizenca con crostacei, molluschi, pollo e frutti di mare. Poi anche tataki di tonno con guacamole e blody mary, la mazzancolla croccante con salsa tzatziki e paprica affumicata ed il baccalà alla greca con peperoni, feta, origano e olive.

MadeITerraneo Rinascente. Via del Tritone 61 / Via Due Macelli 23, Roma. Tel. 06 6992284. Sito. Pagina Facebook MadeITerraneo aperto tutti i giorni dalle ore 12 alle 15 e dalle 19 alle 21.45 Up Sunset Bar aperto tutti i giorni dalle ore 10 alle 21.45

Anche i Musei Capitolini offrono scorci eccellenti sulla città sottostante. Soprattutto se parliamo di una terrazza di 300 mq situata al Campidoglio. Ospitata all’interno di Palazzo Caffarelli, la caffetteria panoramica di Terrazza Caffarelli è predisposta con una parte coperta ed una scoperta dotata di riscaldamenti. Accoglie i clienti per colazioni, brunch e pranzi. Essendo molto spaziosa si presta anche a ricevimenti privati, quindi meglio controllarne prima la disponibilità. La cucina è affidata totalmente agli chef di Le Voilà Banqueting.

Terrazza Caffarelli. Piazzale Caffarelli 4, Roma. Tel. 06 69190564. Sito. Pagina Facebook Aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.

I colori caratterizzano il rooftop di Settimo, così come il design contemporaneo in netto contrasto con il classicismo dell’hotel Sofitel in cui è ospitato. Il nome vuole sottolineare sia il piano in cui è collocato, sia i Re di Roma che i Colli. Un numero fortunato per la città e per la cucina dello chef Giuseppe D’Alessio. Il nuovo menu primaverile è sempre all’insegna della tradizione romana rivisitata ma anche genuino. Dal lunedì al venerdì il pranzo è in versione business lunch con due tipologie di menu: quella a 29 euro per antipasto, primo, acqua e caffè oppure l’altro a 41 euro per un antipasto o un primo, un secondo, acqua e caffè. Il sabato, il pranzo è à la carte così come tutti i giorni a cena, mentre la domenica è il momento del brunch servito a tavola (55 euro). Il pomeriggio è un ottimo momento per soggiornare in terrazza al tramonto. Nella carta serale troviamo l’insalata di polpo scottato con olive taggiasche e puntarelle (26 euro), Mezze maniche Cav.Cocco alla amatriciana (22 euro), Filetto di orata in padella con spinaci saltati al trombolotto e polvere di pomodoro (29 euro) e Filetto di vitella a mo’ di saltimbocca, cicorietta di campo saltata e stracotto di cipolla (33 euro). Dal lunedì al venerdì le Suite Prestige del Sofitel diventano un ufficio per lo smart working e si può richiedere il business lunch servito direttamente in camera o in terrazza.

Settimo – Roman Cuisine & Terrace, Via Lombardia 47, Roma. Tel 06 4780 22944. Sito. Aperto tutti i giorni dalla colazione alla cena

Altra menzione Michelin (Piatto 2021) che non poteva di certo mancare all’appello. Le giornate al settimo piano dell’hotel sono ben scandite. Al mattino c’è l’american breakfast dalle 7 alle 10.30. A seguire il brunch (50 euro) ed il pranzo alla carta servito dallo chef Stefano Marzetti. Senza perdere tempo, è il momento del Sunset Happy Hour al tramonto. Un’accortezza particolare verso gli ospiti è l’idea di poter anticipare, in questo periodo dell’anno, la cena alle ore 18 in modo tale da permettere a tutti il rientro presso la propria abitazione entro le ore 22 in tranquillità (anche perché se ti siedi al Mirabelle cerchi di rimanere il più possibile per ammirare la bellezza del panorama). Da provare nel menu: il risotto con melanzane alla parmigiana e polvere di pomodoro con bufala, poi ancora corba rossa del Gargano con zucchine alla Scapece, pane, burro e alici ed in ultimo il reale di maialino Iberico con wok di verdure, purea di radici e salsa allo zenzero. Anche qui rimane per il momento la formula staycation che comprende la cena degustazione.

Mirabelle. Via di Porta Pinciana 14, Roma. Tel. 06 42168838. Sito. Pagina Facebook Aperto tutti i giorni dalle ore 7 alle 22.

Hanno un ristorante al sesto piano, una terrazza-bar al settimo ed un rooftop panoramico a 360 gradi all’ottavo piano, fronte diretto su San Pietro. In attuazione delle normative vigenti, le uniche terrazze usufruibili al momento sono le ultime due. Per entrambe, viene proposto il menu dello chef William Anzidei a cena. Il pranzo è servito solo nel weekend. La presentazione visiva è una parte fondamentale della cucina di Anzidei: largo uso a piatti di design, salse colorate, fiori e materie prime lasciate a vista. In menu troviamo il petto d’anatra C.B.T. con salsa al mango arrostito al Josper (18 euro), risotto con stracciatella di bufala e alici di Sicilia (20 euro) e poi ancora frutti di mare con pomodorini, basilico e cipollotti alla brace (25 euro). Pochi elementi in carta, ma tutti studiati nei dettagli. La terrazza al sesto è leggermente la meno impegnativa tra le tre, ma sempre molto curata nei dettagli. Tavolini e sedie in ferro battuto, coperte con cuscini bianchi. Nella parte più interna ci sono diversi divanetti in vimini, mentre la parte esterna della terrazza è completamente adornata di piante e fiori colorati. In sottofondo, musica lounge ad entrambi i piani. L’ora del cocktail si apre già dalle 17 e può contare sulla consulenza di Riccardo Marinelli, ex general manager del Jerry Thomas. In accompagno ai drink diverse mono porzioni con fritti, taralli e olive.

Terrazza Les Étoiles. Via dei Bastioni 1, Roma. Tel. 06 686386. Sito. Pagina Facebook Aperto tutti i giorni per aperitivo e cena dalle ore 19 alle 22; a pranzo solo nel weekend

Chi l’ha detto che uno chef stellato non possa prepararvi un club sandwich classico, della pizza o della pasta “conviviale” come i fusilli alla carbonara e rigatoni all’amatriciana? Quello che conta sono le materie prime utilizzate e la mano di chi prepara la pietanza. La terrazza di Francesco Apreda, all’ultimo piano dell’hotel cinque stelle “The Pantheon Iconic Rome”, è pronta a ripartire dal 18 maggio con servizio completo dalla colazione alla cena. Mis en place ed elementi decorativi risultano essenziali, anche nei colori. A dare risalto al rooftop ci pensano i piatti dello chef e il panorama tutto attorno. Ci sono quaranta sedute, tutte sfruttabili in ogni momento della giornata grazie agli ombrelloni bianchi di copertura. La novità di quest’anno riguarda la pizza, disponibile tutte le sere e anche nel weekend a pranzo. C’è la rossa con pecorino romano e blend di pepi e sesami (15 euro) e la bianca integrale con rosmarino, olive nere e semi di coriandolo. Per quanto riguarda il resto della carta, spuntano piatti interessanti come i calamari alla diavola con finocchi e limone, poi il pescato alla plancia con melanzane e zenzero (28 euro) o ancora il filetto di manzo con asparagi e parmigiano. Viene mantenuto il momento dell’aperitivo all’italiana, nella parte bar, per godersi la vista del Pantheon al tramonto.

Divinity. Via di Santa Chiara 4/A, Roma. Tel. 06 87807070. Sito. Pagina Facebook Aperto dal martedì alla domenica dalle ore 12 alle 22. La colazione dalle ore 8 alle 10.30

Zuma, ad opera di Rainer Becker, rispecchia in ogni dettaglio il gusto del brand Fendi. Frizzante, alla moda, colorata, frequentata da personaggi internazionali di rilievo e un menu di una certa rilevanza economica. La prenotazione per la terrazza è sempre fortemente raccomandata. La carta è fortemente influenzata dalla cultura nipponica ed orientale nel senso più ampio: nigiri capesanta (8 euro), la selezione dello chef per il sashimi in sette varianti (40 euro), tartare di salmone con tonno, cracker di riso e caviale (28 euro) con possibilità di aggiunta di 10g di caviale per 50 euro. C’è spazio anche per pietanze più classiche come l’astice arrosto con peperoncino verde e shiso (58 euro) o insalata con avocado, salsa di cetriolo e wasabi (13 euro). Non mancano ovviamente le selezioni di carni più pregiate come la wagyu giapponese con wasabi (98 euro per 220g) e la costata di manzo angus (39 euro per 300g). Come anticipato, un menu non esattamente alla portata di chiunque, ma raffinato nella scelta delle sue materie prime. Altro motivo per far visita a Zuma, oltre all’affaccio sulla Lanterna di Fuksas, sono i cocktails. La terrazza conta sessanta posti a disposizione. L’orario aperitivo, cena e dopo cena sono sempre animati da musica ritmata.

Zuma Roma. Via della Fontanella di Borghese 48, Roma. Tel. 06 99266622. Sito. Aperto tutti i giorni dalle ore 12 alle 22

Fil rouge della terrazza sono le sedute a righe bianche e rosse, in coordinato con gli ombrelloni, con sfondo piazza Venezia e Trinità dei Monti. Il rooftop dell’Hotel de La Ville è elegante, con tavoli ben apparecchiati in bianco, posti a ridosso del parapetto per una vista “first class” su Roma. Ci sono cento posti a sedere dislocati sulle due terrazze. Tra i piatti speciali si segnalano i “dim sum”, ravioli ripieni e ispirati dai sapori tradizionali romani. Nominando qualcosa di più classico invece c’è il vitello tonnato e olio ai capperi (25 euro), i tonnarelli con fave, pecorino e gamberi rossi (30 euro), il rombo con vongole e scarola. Non manca anche qui la disponibilità di carne pregiata quale il filetto Waygu di “Hochaido” con asparagi e vinaigrette al tartufo. Il menu dei dolci è ristretto. Al contrario la drink list che offre vini rosati, rossi e bianchi ed una bella scaletta di cocktails (anche analcolici).

Cielo Terrace. Via Sistina 69, Roma. Tel. 06 97793716. Sito Orari ristorante: tutti i giorni dalle ore 12:30 alle 22. Orario bar dalle 15 alle 21

È uno dei punti di ristoro difficilmente dimenticabili per chi sale qui la prima volta. La terrazza, recentemente ribattezzata anche “La Grande Bellezza”, è intrinseca di storia; è ospitata sopra il Collegio Innocenziano (Palazzo Pamphilj) e affaccia sulle opere maggiori del Borromini. All’interno del palazzo storico ci sono anche alcuni affreschi del Bernini. Oltre all’affaccio diretto su Piazza Navona, da qui si vedono le cupole del Pantheon e di San Pietro. Il ristorante è accessibile anche agli ospiti esterni che non soggiornino nell’hotel sottostante. Il servizio è esclusivamente alla carta e al tavolo. In tutto ci sono novanta posti a sedere e l’unica parte al riparo dal sole o intemperie è quella a sinistra con l’affaccio su San Pietro. Il menu è ristretto ma contempla sia carne che pesce (e dolci). C’è il polpo alla piastra (30 euro), la lasagna (20 euro), il filetto di manzo con lardo di colonnata e foie gras (70 euro). La scelta dei vini invece è molto ampia, per questo la terrazza è molto frequentata anche nel dopo cena. Alle ore 12 si può assistere al rintocco delle campane provenienti dal campanile sopra al roof, appartenenti alla Chiesa di Sant’Agnese in Agone.

Eitch Borromini. Via di Santa Maria dell’Anima 30, Roma. Tel. 06 68215459. Sito Aperto tutti i giorni (salvo pioggia) dalle ore 12 alle 21.30

Il pavimento e le sedute in cotto rosso, gli arrampicanti, il profumo del gelsomino e (ovviamente) gli ulivi, fanno pensare subito ad un pranzo estivo in famiglia. Al settimo piano dell’Hotel Diana c’è il giardino ristorante dello chef Alessandro Pinca, che ripercorre la tradizione del Paese con prodotti freschi del territorio. La terrazza ha una vista a tutto spazio sul Quirinale e la cupola di San Pietro. Per chi desidera un tavolo davvero romantico, può riservare quello esclusivo sulla torretta, il punto più alto. Si inizia con i taglieri misti di salumi e formaggi del Lazio con prosciutto di Bassiano 18 mesi, guanciale amatriciano, porchetta dello chef, salame felino, pecorino romano buccia nera, caciotta alle vinacce e ovoline di bufala di “Casabianca” di Fondi. In alternativa, le tartare di manzo “Marango” con rosso d’uovo, polveri di capperi e olive di Gaeta con rucola selvatica e tartufo nero (14 euro) oppure di tonno rosso, burrata affumicata, triangolini di pinsa fritta e barba di finocchio. Il menu pensa anche a vegani e vegetariani inserendo l’hummus di ceci con verdure croccanti (7 euro) e la parmigiana di zucchine e mandorle. Si aggiungono i fritti con le chips di patate della Tuscia viterbese multicolore al cartoccio con alici fritte, il supplì romano al telefono con pomodorini torpedino di Sabaudia e basilico al fiore di zucca alla romana con alici. Spazio anche per le pinse artigianali lavorate con lievito madre a 96 ore: ci sono la margherita (8 euro), fiori di zucca e alici (10 euro), crostino, funghi, diavola. Tutte condite con olio EVO. Tra i primi piatti spuntano le fettuccine con burro, parmigiano stravecchio e tartufo nero e gli spaghettoni artigianali con aglio, olio, peperoncino, alici e pangrattato profumato alla bottarga di muggine. Valida alternativa i fusilli di kamut con crema di fiori di zucca, acqua al latte di soia e polvere di mandorle tostate. Anche i secondi piatti sono “autoctoni”, il roast-beef “Marango” di bovino adulto è laziale ed è accompagnato da patate delle campagne della regione (16 euro). In lista anche piatti di pesce come tataki di tonno rosso con purea di sedano rapa e verdure di stagione al vapore con maionese ai frutti rossi e tabasco. Per accontentare proprio tutti, sulla carta sono stati aggiunti i burgers di bovino. La lista dei dolci è corta, ma punta sui classici come il tortino al cioccolato, sbriciolata e tiramisù. Off topic che esce dall’ordinario la cheescake del Moroso con Ricotta di Bufala artigianale di Fondi e Frutti di Bosco.

Uliveto Roof Garden. Via Principe Amedeo 4, Roma. Tel. 06 478681. Sito. Pagina Facebook Aperto tutti i giorni dalle 18 alle 24

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