Milano | Bicocca – Cantiere Caltagirone di viale Piero e Alberto Pirelli: settembre 2022 - Urbanfile Blog

2022-10-09 17:52:16 By : Ms. Helen Peng

Ennesimo aggiornamento dall’infinito cantiere in Bicocca sito nel lotto tra via Chiese, viale Piero e Alberto Pirelli e via Stella Bianca, che pare non avere termine. Mentre parte dei palazzi sono già abitati, ci sono porzioni ancora da completare e nuove gru che ormai presenziano cantieri fermi da marzo-aprile scorsi.

Si tratta dell’area di proprietà della società Caltagirone dove sono in costruzione dei palazzi abbastanza impattanti di 13 piani l’uno che formano una sorta di cortina ondulata lungo al viale Pirelli.

Per ora son state realizzate due palazzine, una molto ampia che occupa il lato pari di viale Piero e Alberto Pirelli e l’altra isolata al centro del giardino.

Anche qui, come per altri palazzi sorti nella zona delle ex industrie Pirelli, si è voluto dare un omaggio agli pneumatici della Pirelli col disegno delle cancellate che ricordano nella forma il layout dei battistrada di gomma. Del palazzo disposto lungo il viale manca ancora da completare una bella porzione verso via Chiese e il Bicocca Village, stessa situazione che avevamo riscontrato nella scorsa primavera, pochi cambiamenti.

Bicocca, Caltagirone, via Chiese, via Piero e Alberto Pirelli, via Stella Bianca

Milanese doc. Appassionato di architettura, urbanistica e arte. Nel 2008, insieme ad altri appassionati di architettura e temi urbani, fonda Urbanfile una sorta di archivio architettonico basato sul contributo del web e che in pochissimo tempo ha saputo ritagliarsi un certo interesse tra i media e le istituzioni. Con l’affermarsi dei Social Network, che richiedono sempre una maggiore velocità di aggiornamento, Urbanfile è stato affiancato da un blog che giornalmente segue la vita di Milano e di altre città italiane raccontandone pregi, difetti e aggiungendo di tanto in tanto alcuni spunti di proposta e riflessione.

Ancora da finire, sono già da demolire.

Penso la peggior realizzazione a milano. Non capisco perché non siete critici. Non è possibile costruire palazzi così vicini e con questo stile assolutamente fuori dal tempo. Sarebbero da demolire subito

La cancellata potrà pure richiamare il battistrada Pirelli, ma la forma di quei palazzi non rispetta affatto lo stile squadrato del quartiere Bicocca. Vederli è un pugno in un occhio.

Ecco il ritorno dei palazzoni soviet….me li ero persi per un po’ Il comune di Milano si deve solo vergognare per permettere la costruzione di questi scempi e favorire i soliti palazzinari speculatori ??????????????????????????????

Non è un edificio, é una vergogna

Brutti brutti brutti e rimarranno pure invenduti vista la nuova mega crisi immobiliare in cui stiamo entrando

Il “falso storico” non appartiene a Milano. In più, quando copia male gli anni 70 è pure brutto e rischia di dequalificare l’intera zona.

Caltagirone, resta a Roma, che già l’hai distrutta per i prossimi secoli.

Palazzo osceno che ricorda i palazzoni del partito comunista cinese. La trama dei cancelli ricordano più un oggetto del videogioco The Sims (versione 1). il tutto è di un’oscenità mostruosa, un vero schiaffo alla città del design. Che vergogna

Primo piano con ampia terrazza di puro stallatico a 3600€/mq: https://keycalt.com/property/milano-bicocca-ultima-disponibilita-quadrilocale-con-balcone-e-terrazzo-vendita/

Una vergogna, non so come abbiamo potuto dare il permesso di costruire questo scempio.

Ah ,pensavo di essere il solo a pensarla cosi,

non possiamo permetterci di costruire senza spazi comuni, senza stile, senza valore per la città. la qualità architettonica non é un extra ma una necessità. dobbiamo imparare dai paesi nordici come si costruiscono quartieri periferici di qualità. si può fare e non é nemmeno una questione di soldi ma di cultura.

E dai con sti paesi nordici e le periferie di qualità.

Prova a informarti sul ghetto di Rosengård, a Malmo che dicono essere il quartiere più pericoloso dell’intera Svezia, al suo pari c’è n’è solo un altro, quello di Rinkeby a Stoccolma poi se vuoi farci un giro ci farai sapere.

Sembra un copiaincolla preso da un bignami di architettura.

Tra l’altro Bicocca avrà anche tanti difetti ma non si può dire che non abbia spazi comuni e come quartiere è decisamente meglio di tante altre periferie milanesi.

Altro discorso quei palazzoni colorati che gridano vendetta.

Cosa ti puoi aspettare da uno che ha fatto pacco Leonardo a Roma caltacity a Sesto San Giovanni etc. È un palazzinaro del copia e incolla. Non mi stupisce che li costruisca ma che gli diano il permesso. A Sesto sono ancora in vendita dopo anni. Ricordate però che Caltagirone ha le spalle grosse e ha vari pacchetti azionari importanti. Peccato la Bicocca dopo Gregotti non si meritava anche questo

Semplicemente vomitevole. Mi ricordano alcuni hotel delle riviere nate dalla cementificazione selvaggia degli anni 60. E tutto quell’intonaco bianco che aspetta solo di essere sporcato dallo smog… Che schifo!

Cagata in stile cinese comunista coi soldi riciclati della mafia. La ndrangheta li avrebbe fatti meglio, è più avanti. Salasucks: no ztl? no party!

Che porcheria! Un autentico scempio edilizio. Bicoccamonster…..Oh complimentoni ai progettisti roba da galera.

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