Nuovo appeal per il terrazzo di una mansarda di città: è tempo di cambiarne il volto e di organizzare gli spazi all'aperto, aspettando il caldo... L'inizio della primavera è il periodo giusto per rinnovare gli spazi esterni, sistemare le piante e, perché no, pensare di cambiare totalmente il layout del terrazzo, per vivere appieno in una dimensione green anche in città in attesa delle vacanze.

Ecco un esempio di come si può presentare il terrazzo di una mansarda, com'è evidente dai canali di gronda spioventi delle pareti perimetrali. Il triangolo in rosso evidenzia l'accesso al terrazzo dall'interno della mansarda. Notiamo la classica pavimentazione in klinker ceramico e una ringhiera in metallo verniciato con smalto ferromicaceo, che protegge dalla ruggine donando alla superficie il classico aspetto del ferro. La ringhiera è fissata sul cordolo perimetrale in cemento armato, su cui poggiano correnti in granito. Tutto il rialzo fa da bacino di raccolta dell'acqua piovana che confluisce, grazie alla giusta pendenza, nei chiusini e prosegue il suo percorso verso i pluviali di scarico. Il terrazzo appare un po' spartano e disadorno: vi è, infatti, soltanto un piccolo tocco di verde, sostenuto da un grillage in legno estensibile applicato a parete, accanto al semplice lavabo in pietra di forma semicircolare. In primo piano si nota il solito tavolino per la colazione in metallo verniciato, con sedie in metallo e doghe di legno. Siamo quindi di fronte a un piccolo terrazzo, dallo stile semplice ma senza una particolare personalità.

Un bel panorama sui tetti della città merita un terrazzo ben arredato, un outdoor di città che rappresenti anche un'estensione dell'appartamento stesso. La sua ridotta metratura, circa 7 mq, mi ha spinto a cercare una soluzione che ne valorizzasse ogni centimetro quadro. Dalla visione globale del terrazzo rinnovato, spicca la figura del grande ombrellone in legno fissato a parete, provvisto di braccio snodabile: è in tessuto di poliestere idrorepellente e crea un ampio ombreggiamento di circa 2 x 2 mt, proporzionato a coprire quasi l'intera area del terrazzo. L'intenzione del committente era quella di rinnovare le pavimentazioni senza demolire quelle preesistenti. Di conseguenza ho pensato ad un pavimento con posa galleggiante, che potesse essere facile da installare e pratico sia per la manutenzione, sia per un eventuale smontaggio ai fini di un futuro trasloco. Si è scelto un pavimento in legno di ipè, originario delle foreste sudamericane. Questo materiale è caratterizzato da un'estrema durezza, tanto che per la sua lavorazione si rende necessario l'uso di speciali lame in carburo di tungsteno. Tale legno è tipicamente oleoso e, di conseguenza, idrofobo, ossia resistente all'umidità. Inoltre, esso è inattaccabile dagli agenti atmosferici anche per più di 25 anni. Quindi, tale essenza è il legno di elezione per uso esterno, detto anche decking; infatti è usato in particolar modo nel settore nautico, nonché per pavimenti bordo piscina, rivestimenti di facciate etc ... Per evitare l'ingrigimento del legno in seguito all'esposizione ai raggi solari è necessaria una corretta manutenzione, da effettuare subito dopo la posa e periodicamente 1 - 2 volte l'anno, in primavera e autunno. Basta effettuare dapprima un lavaggio del legno con un detergente nutriente, per poi passare due mani di uno specifico olio impregnante. In tal modo l'essenza conserva il suo colore naturale e la brillantezza. Per il pavimento del nostro piccolo terrazzo si è scelto un legno di ipè dal formato a quadrotti di cm 30 x 30, montati l'uno perpendicolare all'altro e ad incastro per mezzo di piedini a scomparsa autolivellanti. La posa perimetrale è completata da listelli compensatori. Il particolare ingrandito sovrastante mette in mostra l'angolo living da esterno composto da due panche in legno di iroko, una da due posti, di cm 120, e l'altra da tre posti, di cm 180, per una profondità di cm 50. In questo modo si crea globalmente un salotto angolare di cm 170 x 180. Ciascuna panca ha la seduta a ribalta, fungendo così da contenitore per arredi e stoviglie di pertinenza del terrazzo. Trova posto anche un tavolo allungabile nello stesso legno di iroko, di cm 90 x 90, con sedie corredate di cuscini in tessuto di cotone capitonnè fasciato bianco e azzurro, in abbinamento con sedute e schienali delle panche. L'angolo relax - pranzo è contornato, a parete, dal grillage su cui si arrampica una bouganville e da una serie di piante di bosso lungo la ringhiera: questi elementi concorrono nel creare un piacevole green mood a tutta privacy. Dal particolare ingrandito a lato vediamo il carrello barbecue in metallo con ruote autofrenanti, dalle dimensioni di 110 x 50 cm. Il carrello è accessoriato di pietra ollare, teglie e utensili di servizio. Comodi piani di appoggio sono stati creati a misura: un nuovo top in granito, adattato alla sagoma del lavandino, e una mensola in ferro, per alloggiarvi contenitori pronti per l'uso e appendere attrezzi vari alla barra portatutto. Accanto al barbecue trova posto una cassapanca in lamiera di metallo, utile per riporvi utensili e materiali quali carbonella, legno, indispensabili per le operazioni di cottura. Un tocco décor è fornito dall'illuminazione, che delinea tutto il perimetro tramite i lampioncini in ferro battuto montati sia a parete, a mo' di appliques, sia sulla ringhiera di protezione. Essi sono provvisti di lampade ad accensione crepuscolare. Attraverso l'analisi razionale degli spazi a disposizione, è possibile trasformare anche terrazze di piccole dimensioni in piccole oasi outdoor nelle quali trascorrere i momenti di relax. Attraverso il nostro esclusivo servizio di progettazione a mano libera è possibile ricorrere a soluzioni su misura e personalizzate, in grado di rispondere a qualsiasi esigenza specifica.

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