Ansaldo Energia, è arrivata la lettera di Cdp: terminata la seconda giornata di proteste. Revocato lo sciopero di venerdì - Il Secolo XIX

2022-10-14 02:27:09 By : Mr. YUN ZHANG

La seconda giornata è terminata poco prima delle 18 con l’arrivo della tanto attesa lettera di Cassa depositi e prestiti. È stato così deciso di smobilitare l'occupazione dell'aeroporto di Genova e revocare lo sciopero di domani di tutti i metalmeccanici genovesi

I lavoratori di Ansaldo Energia davanti all'ingresso dell'aeroporto di Genova (foto Fornetti)

Genova – La seconda giornata di mobilitazione dei lavoratori di Ansaldo Energia è terminata poco prima delle 18 con l’arrivo della tanto attesa lettera di Cassa depositi e prestiti.

la lettera Ansaldo Energia, Cdp: “Stiamo valutando la ricapitalizzazione” 13 Ottobre 2022

È stato così deciso di smobilitare l'occupazione dell'aeroporto di Genova, che ha riaperto: il volo per Roma di Ita Airways dovrebbe operare regolarmente con partenza alle 19:15.

Revocato lo sciopero di domani di tutti i metalmeccanici genovesi, indetto da Fiom e Fim.

L'occupazione dell'aeroporto si scioglie con un corteo meno nutrito di quello di stamattina che rientra verso la fabbrica. Domani mattina alle 10 assemblea retribuita per fare il punto della situazione. "È un pareggio fuori casa, col Real Madrid. Abbiamo strappato un grande pareggio perché oggi Cdp ha dovuto finalmente parlare di ricapitalizzazione, anche se in una forma bizantina perché sono dei tetri e grigi burocrati” dice l'rsu Fiom Federico Grondona davanti all'ingresso dell'aeroporto, leggendo la lettera di Cdp ai lavoratori che in oltre un migliaio hanno occupato dalla tarda mattinata.

"Dopo due giorni di lotta ed emozioni, la nota è arrivata. Adesso collaboriamo. È l'inizio, ma noi oggi abbiamo fatto vedere che ci siamo e non possono fare quello che vogliono. Chiediamo scusa e comprensione ai viaggiatori, ma senza lavoro c'è l'agitazione", conclude Grondona.

Ansaldo Energia, la solidarietà della città ai lavoratori

Dopo la giornata di protesta di ieri, i lavoratori di Ansaldo Energia, che da stamani presidiano le entrate dell'azienda, sono scesi di nuovo in piazza. Lunghissimo questa mattina il torpedone dei lavoratori dietro alla striscione "Non vi faremo chiudere Ansaldo Energia", con le bandiere di Fiom Cgil e Fim Cisl in prima linea. "In questi giorni ci giochiamo tutto", è il messaggio lanciato dai lavoratori e dai rappresentanti sindacali.

Gli operai in corteo sono entrati nell’aeroporto Cristoforo Colombo occupando l’ingresso, con i passeggeri che non possono accedere ai voli in partenza né eventualmente sbarcare. Lo scalo è stato quindi chiuso e ha comunicato che i voli in partenza per Palermo, Bari e Bucarest (tutti e tre Ryanair, rispettivamente delle 16:30, 17:00 e 17:15) sono stati cancellati. 

La seconda giornata di protesta dei lavoratori di Ansaldo Energia è iniziata prima delle 6 questa mattina davanti alle portinerie di accesso dell'azienda in quello che è stato definito un “presidio permanente”. E' stato montato anche un gazebo di fronte alla portineria principale.

Maestripieri (Cisl Liguria): “Ora Cdp passi dalle parole ai fatti”

“Dopo la vergognosa lettera di ieri e a seguito delle iniziative sindacali e dell’opera di sensibilizzazione a 360 gradi e alla pressione messa in campo, anche tramite le Istituzioni, nei confronti di Cassa Depositi e Prestiti, è arrivata nel tardo pomeriggio la risposta di CDP che finalmente tiene conto della ricapitalizzazione, della strategicità di Ansaldo Energia e del necessario rilancio. A seguito di questo si concludono le iniziative di sciopero, ma deve essere chiaro a tutte le parti coinvolte che questo è solo il primo tassello della messa in sicurezza e del rilancio di Ansaldo Energia di cui la diretta conseguenza deve essere la sicurezza dell’occupazione dei dipendenti e delle dipendenti diretti e dell’indotto. Dalle parole bisogna passare molto velocemente a fatti che siano tangibili e verificabili”. Così il segretario generale Cisl Liguria Luca Maestripieri e il segretario generale Fim Cisl Liguria Christian Venzano.

Luca Maestripieri (Cisl Liguria)  

La cronaca del corteo di oggi

ore 15.56 – "La lotta dei lavoratori di Ansaldo Energia sta continuando in queste ore a Genova per la mancanza di risposte. Le parole del presidente della Regione Liguria provano a gettare fango sulla lotta pulita dei metalmeccanici che vogliono difendere il lavoro e l'industria". Lo dichiara in una nota Michele De Palma, segretario generale Fiom-Cgil. "E' urgente- aggiunge- un intervento delle Istituzioni, a partire dal Governo, affinché Cassa depositi e prestiti garantisca un percorso per la ricapitalizzazione necessaria a salvaguardare la strategicità dello stabilimento garantendo la piena occupazione e la continuità della produzione. I metalmeccanici- afferma infine De Palma- stanno difendendo un'eccellenza non solo per la città di Genova ma per l'intero Paese. Il Governo intervenga subito".

ore 14.40 – Si allarga il raggio di azione della protesta di Ansaldo energia. Domani sarà sciopero di tutte le fabbriche metalmeccaniche di Genova. La notizia è stata comunicata dal coordinatore della rsu per la Fiom, Federico Grondona, ai lavoratori che stanno occupando l'aeroporto. "Se non arrivano comunicazioni da Cassa depositi e prestiti- grida al megafono- stiamo qui fino a stasera, poi andiamo a dormire in fabbrica e domani mattina, con migliaia di lavoratori, ci giochiamo la partita e facciamo tremare Genova".

ore 14.30 – Tre gli agenti contusi stamane all'aeroporto di Genova. I poliziotti sono rimasti feriti quando i lavoratori Ansaldo Energia hanno sfondato il cordone di una decina di agenti del Reparto mobile che impediva l'accesso allo scalo. Dieci invece, secondo quanto riferito dalla Fiom, gli operai contusi nel breve e unico momento di tensione di stamane.

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ore 14.17 – "È da fine luglio che le lavoratrici e i lavoratori di Ansaldo Energia stanno manifestando per difendere l'azienda e con essa i posti di lavoro e una produzione strategica per l'intero Paese. Lo hanno capito le tante persone che hanno solidarizzato ieri con i manifestanti, lo hanno capito oggi i commercianti di Sampierdarena che hanno chiuso le serrande in solidarietà, lo hanno capito i ragazzi della Rete degli Studenti Medi, lo hanno capito alla Comunità di San Benedetto al Porto che ha appeso degli striscioni sulle proprie sedi e avanti così: solo Bucci e Toti non l'hanno capito. In assenza di risposte locali e nazionali la protesta continua. Domani sciopero dei metalmeccanici genovesi e corteo in città. Appuntamento alle ore 8.30 in piazza Massena". Così Fiom Cgil annuncia il corteo in città previsto per domani.

ore 14.08 – La protesta dei lavoratori di Ansaldo non è destinata a fermarsi e si prepara al terzo giorno di protesta. I sindacati hanno indetto otto ore di sciopero per la giornata di domani, venerdì 14 ottobre, rivolte a tutti i metalmeccanici genovesi. Domani è attesa una nuova manifestazione con un corteo che dovrebbe partire alle 8.30 in piazza Massena a Cornigliano. 

ore 14.05 – In merito alla vertenza Ansaldo Energia, Uilm Genova in una nota, ribadisce "la necessità di avere nervi saldi e non dare adito a mosse controproducenti fino all'arrivo di un nuovo interlocutore a Palazzo Chigi. Le problematiche di Ansaldo non sono solo economiche ma anche organizzative e strategiche - commenta Antonio Apa, coordinatore regionale Uilm Liguria - e nonostante Cdp sia il grande assente a questi tavoli le risposte arrivate in settimana dalle istituzioni non sono il nulla come altri commentano, ma offrono comunque risposte, come la salvaguardia dell'occupazione fino a aprile e il mantenimento dei salari". Secondo la Uilm, proseguire con sciopero e manifestazioni a oltranza rischia di essere dannoso per la città e per gli stessi lavoratori, ma "continuiamo a non mollare un centimetro sulla questione Ansaldo e a mettere a nudo le criticità dell'azienda e a proporre le relative soluzioni". La Uilm Genova non aderirà alla proposta di sciopero generale di solidarietà proposto dalle altre due organizzazioni sindacali perché "non ci sono le condizioni per dare una spallata senza un esecutivo".

ore 13.48 – E’ partito il primo volabus, su cui è stato predisposto il trasporto gratuito per i passeggeri rimasti bloccati nello scalo. Gli autisti, nel giro di rientro, avviseranno chi volesse salire a bordo che l'aeroporto è chiuso fino alle 17.

ore 13.37 – Fino alle 17 l'aeroporto di Genova è formalmente chiuso. Si stanno organizzando bus per portare in città tutti i passeggeri presenti nello scalo.

Ansaldo Energia, i manifestanti protestano e bloccano l'aeroporto Cristoforo Colombo

ore 13.25 – "L'aeroporto non accoglie nuovi voli e da qui non partono voli. Raccomandiamo di non raggiungere l'aeroporto fino a nuovo ordine perché le operazioni sono bloccate". Lo ha detto il direttore dell'aeroporto Cristoforo Colombo di Genova Piero Righi facendo il punto durante l'occupazione del terminal da parte dei lavoratori di Ansaldo Energia. I voli previsti in arrivo a Genova verranno dirottati su altri scali finché la situazione non tornerà alla normalità. Il primo in programma è quello delle 13.30 da Catania. "Attendiamo istruzioni dalle compagnie aeree - spiega Righi -ma ribadisco che chi non ha la necessità di viaggiare oggi chieda il rimborso del viaggio e lasci l'aeroporto". A parte qualche momento di tensione, per ora non si registrano problemi di ordine pubblico. "Con tutto il personale stiamo cercando di dare il massimo supporto ai passeggeri - ha concluso Righi - Abbiamo dovuto bloccare l'accesso alle aree sterili. Non possiamo fare di più".

ore 13.20 – Al piano degli arrivi all’aeroporto di Genova vengono segnalati i primi aerei dirottati: il Dolomiti da Monaco delle 12.50 poi previsto alle 14, il Vueling da Barcellona delle 13.05. Sul pannello non è però indicato dove vengono dirottati i voli. Resta segnalato "ritardo" per l'arrivo da Roma delle 14.25 annunciato alle 15.25: al momento però sembra molto improbabile visto che lo scalo è bloccato.

Il pannello degli arrivi all'aeroporto di Genova in una foto scattata intorno alle 13.20  

Il pannello degli arrivi all'aeroporto di Genova in una foto scattata intorno alle 13.20

ore 12.50 – Il segretario genovese della Fiom Stefano Bonazzi replica alle dure critiche arrivate dal governatore Toti e dal sindaco Bucci all'occupazione dell'aeroporto Cristoforo Colombo da parte dei lavoratori di Ansaldo Energia e afferma: “Ma quale teppismo, questa è una lotta di lavoratori che si esprime con modalità più aspre. Dopo la giornata di ieri che si è conclusa con un comunicato senza risposte questi sono i risultati". E' la replica del segretario genovese della Fiom Stefano Bonazzi alle dure critiche arrivate dal governatore ligure Giovanni Toti e dal sindaco di Genova Marco Bucci all'occupazione dell'aeroporto Cristoforo Colombo da parte dei lavoratori di Ansaldo Energia. "Ieri evidentemente il messaggio nei palazzi romani non è arrivato - conclude -, vediamo se arriva oggi. E' ora che a Roma qualcuno si svegli".

E in una nota Michele De Palma, segretario generale Fiom-Cgil, scrive: "La lotta dei lavoratori di Ansaldo Energia sta continuando in queste ore a Genova per la mancanza di risposte. Le parole del presidente della Regione Liguria provano a gettare fango sulla lotta pulita dei metalmeccanici che vogliono difendere il lavoro e l'industria". "E' urgente un intervento delle Istituzioni, a partire dal Governo, affinché Cassa Depositi e Prestiti garantisca un percorso per la ricapitalizzazione necessaria a salvaguardare la strategicità dello stabilimento garantendo la piena occupazione e la continuità della produzione - conclude -. I metalmeccanici stanno difendendo un'eccellenza non solo per la città di Genova ma per l'intero Paese. Il Governo intervenga subito".

ore 12.20 – "Nessuna vertenza sindacale legittima azioni di teppismo che danneggiano altri lavoratori e tutti i cittadini di Genova. I giusti diritti non si difendono calpestando i diritti di altri. Questo indebolisce ogni giusta rivendicazione contrapponendo lavoratori a lavoratori. Purtroppo, fatti come questi del blocco dell'aeroporto non aiutano né il dialogo né la possibilità di costruire un percorso responsabile di occupazione e di crescita". Così, in una nota congiunta, il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, e il sindaco di Genova, Marco Bucci, commentando l'occupazione dell'aeroporto di Genova da parte dei lavoratori di Ansaldo energia. "Spiace - proseguono - che nonostante il totale appoggio comunicato questa mattina da Regione e Comune alle delegazioni sindacali e le rassicurazioni fornite per quanto possibile si sia scelta la strada delle occupazioni illegali, delle interruzioni dei servizi pubblici e dell'arbitrio. Molte di queste azioni, peraltro, si configurano come reati e spero che i sindacati responsabilmente se ne dissocino". Toti e Bucci, inoltre, esprimono "solidarietà alle forze dell'ordine che in questi momenti stanno gestendo con grande responsabilità una situazione non facile". 

Nell'incontro di stamattina, prosegue la nota, il presidente Toti e il sindaco Bucci hanno riferito alle delegazioni sindacali di aver sentito ieri, in più occasioni, i massimi vertici del gruppo industriale e della controllante Cassa depositi e prestiti. Nei colloqui "è stato riferito al presidente di Regione che Ansaldo Energia è considerato asset strategico delle politiche industriali ed energetiche del Paese. Che è in corso di redazione un piano industriale che non prevede esuberi strutturali né dismissione del settore gas, ma prevede una transizione utilizzando il settore gas verso nuovi investimenti relativi alle politiche energetiche delle rinnovabili e dell'energia nucleare". I rappresentanti istituzionali hanno aggiunto che "Cdp, una volta ultimato il piano industriale, è pronta a sostenerlo finanziariamente da azionista del gruppo". L'azienda, secondo quanto è stato riferito al presidente Toti, in questo momento non attraversa nessuna difficoltà di cassa e così sarà per i prossimi mesi. Tuttavia, precisano governatore e sindaco "occorre tenere presente che l'assenza del governo, al momento, lascia ancora alcuni punti da chiarire, ovvero la politica energetica del governo circa il continuity market e la sorte delle centrali a carbone in attività. Entrambe potrebbero incidere nel piano industriale, in quanto Ansaldo Energia su entrambe le partite potrebbe rivelarsi un player importante". Regione Liguria e Comune ribadiscono di "essere pronti a chiedere un tavolo nazionale con il ministero della Transizione ecologica, dello Sviluppo economico, Mef e Cassa depositi non appena il prossimo governo, nel pieno delle sue funzioni, si sarà insediato".

ore 12.13 – A breve verrà comunicato ai passeggeri in partenza di non recarsi in aeroporto. Al momento le operazioni sono sospese. I voli in arrivo verranno dirottati su altri scali.

Ansaldo Energia, nuovo corteo a Genova. Tensione tra i manifestanti e la polizia

ore 12.00 – Mauro Rinotti, segretaria Uilm: "La cosa positiva è che Regione e Comune ci hanno detto che l'azienda è finanziata sino ad aprile e questo è buono per gli stipendi ma non basta. Stanno lavorando sul nuovo piano industriale che riconosce la strategicità di Ansaldo per il settore in cui opera. Nel frattempo i lavoratori hanno bloccato l'aeroporto perché sono arrabbiati e hanno ragione perché ci hanno raccontato balle in questi anni”.

ore 11.58 – Bandiere e petardi, cori sulla terrazza dell’aeroporto e tutto lo scalo occupato.

ore 11.56 – “Nulla di fatto, le istruzioni ci hanno detto cose che già sapevamo. Ci sono parole ma nessuna garanzia sulla ricapitalizzazione. Abbiamo il dubbio che il piano industriale sarà pesantissimo, noi non ci stiamo. La lotta continua anche con modalità aspre. La questione Ansaldo Energia è sentita dalla città e dai lavoratori delle altre aziende della città”, così Stefano Bonazzi segretario Fiom Genova.

ore 11.55 – In aeroporto l’annuncio dall'altoparlante: “si informano i signori passeggeri che l'operatività è sospesa causa manifestazione, qualora decidessero di non partire sono pregati di contattare le compagnie per il rimborso o il cambio del biglietto”.

Ansaldo Energia, i manifestanti occupano il Cristoforo Colombo. Il direttore generale Piero Righi: "Non venite all'aeroporto"

ore 11.47 – L’accesso all’aeroporto è chiuso e lo scalo è bloccato: non arrivano o partono voli.

ore 11.41 – È terminato l'incontro tra i segretari di Fim, Fiom e Uilm, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il sindaco di Genova Marco Bucci. Uscendo dall'incontro Christian Venzano, segretario Fim Liguria, spiega: “Ci hanno ribadito la loro solidarietà e confermato che Cdp darà ad Ansaldo Energia i 50 milioni già previsti, 36 ora e 14 entro dicembre. Ma sono soldi che servono alla liquidità immediata, non risolvono i problemi”.

"Per risolvere i problemi di Ansaldo occorre che Cdp ricapitalizzi e noi su questo fronte non abbiamo interlocuzioni né garanzie, al momento - aggiunge Venzano - anche per il piano industriale, ci hanno detto che serve più tempo ma non ci hanno detto quanto”.

I lavoratori di Ansaldo Energia occupano l'aeroporto di Genova  

I lavoratori di Ansaldo Energia occupano l'aeroporto di Genova

ore 11.30 – Rallentamenti nell'operatività dell'aeroporto Cristoforo Colombo. Sono partiti i due voli previsti in mattinata da Genova per Roma e per Londra ma, sempre, in mattinata alle 12.40 era previsto l'arrivo di un volo da Catania e, vista la situazione, l'aereo non è stato ancora fatto decollare dalla Sicilia.

I lavoratori di Ansaldo Energia occupano l'aeroporto di Genova (foto Fornetti)  

I lavoratori di Ansaldo Energia occupano l'aeroporto di Genova (foto Fornetti)

ore 11.10 – I lavoratori di Ansaldo Energia, dopo alcuni brevi momenti di tensione con la polizia all'esterno dello scalo genovese, sono entrati all'interno dell'Aeroporto di Genova, "occupando” di fatto la sala d'ingresso.

Momenti di tensione con la polizia all'esterno dell'aeroporto di Genova quando i lavoratori di Ansaldo Energia in corteo sono arrivati nello scalo  

Momenti di tensione con la polizia all'esterno dell'aeroporto di Genova quando i lavoratori di Ansaldo Energia in corteo sono arrivati nello scalo

ore 10.45 – Al corteo dei lavoratori di Ansaldo Energia si sono uniti per solidarietà alcuni lavoratori di Fincantieri.

Il corteo dei lavoratori di Ansaldo Energia di giovedì mattina 13 ottobre  

Il corteo dei lavoratori di Ansaldo Energia di giovedì mattina 13 ottobre

ore 9.30 – I lavoratori di Ansaldo Energia di nuovo in corteo.

I lavoratori di Ansaldo Energia in presidio davanti all'azienda  

I lavoratori di Ansaldo Energia in presidio davanti all'azienda

Grondona (Rsu Fiom): “Sarà una giornata tosta”

"Oggi sarà una giornata tosta, dura e calda più di ieri - avverte Federico Grondona, coordinatore della Rsu per la Fiom - chiediamo per l'ennesima volta che Cdp faccia un documento in cui annunci una ricapitalizzazione che salvi tutti i posti di lavoro. Invece, la lettere che hanno fatto ieri è provocatoria perché tra le righe diceva tornatevene a lavorare e che Cdp metterebbe i soldi solo a fronte di un ridimensionamento di Ansaldo, con centinaia di esuberi e un piano lacrime e sangue". Sono circa 2.300 i dipendenti diretti di Ansaldo Energia, tra operai e impiegati, a cui si aggiungono oltre 500 lavoratori delle ditte esterne e tutto l'indotto. Da Grondona anche una risposta alle critiche arrivate ieri dal governatore Giovanni Toti per i blocchi attuati in città dai lavoratori: "Toti non si smentisce mai, lo conosciamo. Ci fa sorridere quando dice che il governo non c'è ancora: noi ci rivolgiamo a Cdp e il fatto che Toti non lo sappia ci dice molto della qualità dei politici che ci governano".

Ansaldo Energia, i lavoratori di nuovo in corteo a Genova

Sampierdarena, solidarietà dai commercianti ai lavoratori di Ansaldo Energia

Intanto questa mattina solidarietà ai lavoratori di Ansaldo Energia è arrivata da molti commercianti di Sampierdarena che hanno voluto lanciare un messaggio di vicinanza agli operai aprendo le loro attività in ritardo e appendendo sulle serrande cartelli di solidarietà.

Anche la Comunità di San Benedetto al porto, fondata da don Andrea Gallo, ha scelto di esporre due striscioni con la scritta "Solidali con Ansaldo" di cui uno sul terrazzo della comunità, l'altro sul ristorante "La lanterna", sempre aperto da don Gallo.

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