Palestre, countdown per la riapertura: «Misure meno restrittive del previsto» Arriva l’app per gli ingressi | Cronache Maceratesi

2022-10-12 18:09:52 By : Mr. Bruce Li

PALESTRE, SI RIPARTE – Da lunedì via agli allenamenti nelle strutture della provincia che si stanno organizzando per rispettare i protocolli e garantire la sicurezza dei clienti

di Marco Cencioni e Laura Boccanera

Un sospiro di sollievo. E’ quello dei titolari di alcune palestre della provincia in vista della riapertura, possibile da lunedì. E non solo perché si torna a lavorare, accogliendo i tantissimi appassionati che scalpitano per allenarsi, ma anche e soprattutto per le norme previste che «non sono così restrittive come ci si attendeva». E’ questo il pensiero che unisce i gestori, accomunati da una volontà condivisa: quella di garantire il rispetto delle regole anche ampliando dove possibile le misure di sicurezza, aiutando i clienti nei comportamenti corretti da tenere.

Una delle sale della “Robbys” di Trodica

Diversa, invece, la condizione di chi è proprietario di attività con spazi meno ampi: «Sto valutando se riaprire la palestra a giorni alterni – spiega Gabriele Micarelli, di InCentro Fitness, di Macerata -. Aspettiamo ancora un po’ per capire come va la situazione. Dovrei alzare il costo dell’ingresso per rientrare con le spese fisse, quelle aggiuntive per le norme anti Covid e una clientela per forza minore dato che si possono far entrare meno persone alla volta e siamo una palestra piccola». Una realtà ben differente, quindi, che accomuna molte altre palestre in provincia alle prese con le disposizioni inserite nei protocolli, su tutte gli spazi organizzati con segnaposti o barriere in funzione della distanza di un metro all’interno degli spogliatoi e le macchine distanziate con la delimitazione delle zone per garantire la distanza di un metro per le persone mentre non si stanno allenando, o almeno 2 metri durante l’allenamento, che sono le regolamentazioni più difficili da attuare per chi non ha molto spazio a disposizione considerando che gli accessi vanno per forza regolamentati.

La sala attrezzi della “Robbys” a Trodica

«Il vero cruccio era quello relativo all’utilizzo della mascherina durante l’attività fisica, sarebbe stato improponibile e fortunatamente è obbligatorio solo l’utilizzo dei guanti – sottolinea Francesco Clerico, amministratore del gruppo palestre “Robbys” – Il danno economico maggiore sarebbe ritornare indietro, alla fase iniziale dell’emergenza. Sarebbe un disastro per tutte le attività, già ora duramente provate. Ed è per questo che la cosa più importante, e sulla quale punteremo maggiormente, sarà garantire il distanziamento. Per farci trovare pronti a questa nuova realtà riapriremo le nostre sedi di Macerata, Tolentino e Trodica direttamente il 3 giugno – precisa Clerico – mentre per una maggiore sicurezza durante i primi 14 giorni dalla riapertura non sarà possibile effettuare le docce all’interno degli spogliatoi, che saranno aperti rispettando tutte le prescrizioni ma adibiti per un numero massimo di persone che sarà monitorato. Sospendendo i corsi fitness, dove è più difficile mantenere le distanze, amplieremo la sala attrezzi consentendo un maggiore spazio di fruibilità. Un istruttore adibito vigilerà l’ambiente, verificando così che venga effettuata la continua igienizzazione del macchinario fra un cliente e l’altro».

Palestra “L’Officina di Fidia” a Corridonia

Ha sfruttato il periodo di chiusura forzata, oltre che per prepararsi alla riapertura, anche per effettuare lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria “L’Officina di Fidia” a Corridonia. «Ci stiamo organizzando e sistemando tutto in vista di lunedì – racconta il titolare Luca Pantanetti – Vanno considerati aspetti igienico sanitario diversi, come ad esempio l’utilizzo dei dispenser gel che richiedono prodotti di qualità certificata, e massima attenzione a tutte le fasi della sanificazione, ma rispetto alle prime notizie che avevamo sicuramente è tutto più complesso ma fattibile. L’importante è garantire la serenità ai clienti e ciò è possibile solo in un ambiente all’interno del quale la sicurezza viene al primo posto. Per questo abbiamo messo in pratica tutte le norme indicate, garantiremo il massimo controllo all’accesso degli spogliatoi, per nostra fortuna molto grandi e accoglienti, e grazie alla nuova app verrà regolamentato l’ingresso e l’orario in cui ci si potrà allenare. Il fatto di avere uno spazio che era adibito alla danza e alle arti marziali ci permetterà di proseguire la sala attrezzi, senza considerare che sfrutteremo il nostro terrazzo per svolgere attività all’aperto. Il ricircolo dell’aria nella sala principale non è problema, viste le tante finestre in uno spazio di ben 350 metri quadrati, e quindi siamo pronti ad affrontare, con molto entusiasmo, questo nuovo inizio.

Massimo Amici della Live Energy di Montecassiano

Riaprirà lunedì anche la Live Energy di Montecassiano. A spiegare il momento e ad annunciare le novità il titolare, Massimo Amici. «Al primo posto, più che la riapertura, c’è la sicurezza. Ed è per questo che le norme, fortunatamente chiare, possono anche essere ampliate seppur limitando qualche accesso. Non pensiamo sicuramente all’estetica e quindi dove non sarà possibile garantire il distanziamento fra un macchinario e l’altro adotteremo la soluzione dei pannelli di plexiglass. Nei nostri spogliatoi, dove si potranno utilizzare le docce ma ovviamente in maniera alternata, potrà entrare un numero predefinito di persone, di conseguenza un componente dello staff regolamenterà l’accesso mentre starà ai clienti comportarsi seguendo le regole, dato che ad ognuno di loro verrà inviata una mail nella quale saranno indicate le norme comportamentali e tutte le iniziative che abbiamo deciso di intraprendere per garantire il massimo rispetto dei protocolli.

Pulizie all’interno della Live Energy di Montecassiano

L’ultimo atto, in programma venerdì, sarà la definitiva sanificazione della struttura – precisa Amici – nel frattempo stiamo ultimando l’aggiornamento della cartellonistica e la sistemazione delle macchine. Sui nostri social i nostri clienti sono aggiornati passo passo, manterremo ad esempio il servizio personal training, un online coaching in video chiamata che abbiamo fornito durante la quarantena, in una sala apposita privata sarà previsto l’allenamento con attrezzi e trainer dedicati e abbiamo anche attivato una convenzione con Decathlon per l’acquisto agevolato di un tappetino personale. Il sistema di prenotazione applicato alla sala pesi eviterà sicuramente problemi di assembramento, con il controllo sull’uso e igienizzazione da parte del cliente garantito dal personale, mentre le attività di gruppo statiche come bike da spinning, pilates e yoga restano garantite con la creazione di appositi spazio distanziati anche più del previsto».

L’istruttore Simone Ruberto all’interno degli spogliatoi della Palestra Exe di Civitanova

Distanza di due metri e mezzo (rispetto ai 2 metri previsti dal protocollo), app per controllare gli accessi e l’affollamento di sala e spogliatoio, attività all’aperto e potenziamento dei corsi online. Ci si prepara così per tornare a fare sport in sicurezza a Civitanova alla palestra Exe, una delle più grandi della città. Il titolare Fabrizio Sagripanti, che gestisce anche i 4 centri Alimentazione e movimento della provincia di Macerata, già dopo Pasqua ha iniziato a fare le prove in sala, spostamento gli attrezzi, ricavando nuovi spazi nella zona dedicata allo streching e riducendo di molto la capienza delle sale per le attività di gruppo. «Siamo rimasti 3 mesi senza lavorare, abbiamo chiuso anche prima rispetto a quando ce lo ha imposto il decreto perché non c’erano le condizioni, ora siamo pronti a garantire sicurezza e ripartenza». In questi mesi ha seguito webinar di formazione per capire come non fermare lo sport e l’attività fisica e agli associati ha offerto una programmazione di lezioni online ogni giorno assieme agli istruttori.

L’istruttore Ruberto con il titolare Fabrizio Sagripanti

«Per stare proprio tranquilli abbiamo deciso di mettere 2 metri e mezzo di distanza. La sala per le attività di gruppo è passata da una capienza di 60 persone a 20 e fra una lezione e l’altra aspettiamo 20 minuti per sanificare e fare il ricambio di aria. Nella sala pesi le macchine sono distanziate di due metri e mezzo e dove la distanza non c’è quelle apparecchiature non possono essere usate, ma abbiamo rivoluzionato la zona stretching per posizionare macchine e attrezzature. L’area cardio che prima ospitava fino a 24 persone tra tapis roulant e bike ora è ridotta della metà. Non sarà possibile l’allenamento a circuito con alternanza della macchina fra una persona e l’altra, ma alla fine di ogni sessione bisognerà igienizzare la struttura. Per lo spogliatoio è disponibile, ma il nostro consiglio, vista anche la stagione estiva è di venire già cambiati e fare la doccia a casa». Questa la normale gestione, ma in più ci sono una serie di novità tra cui una app che consentirà di gestire tutto dal proprio cellulare, dalla frequenza dei corsi, fino alla possibilità di sapere quanto è affollata sala e spogliatoio e in più sono stati allungati anche gli orari: l’apertura dalle 7 si anticipa alle 6,30 e la chiusura alle 22. Per i centri Aem che già gestivano l’attività su prenotazione non cambia nulla.

Una delle sale della Exe di Civitanova

Alla Exe la capienza è stata ridotta ‘a’ un terzo, da 60 a 20, non ‘di’ un terzo.

Falliranno tutti. Restrizioni assurde, non c’è un centesimo da spendere e peggio verrà, con il PIL previsto almeno a -20% rispetto allo scorso anno.

Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato. Effettua l'accesso oppure registrati