Quanto costa ristrutturare? - Cose di Casa

2022-10-09 12:30:05 By : Ms. Susan Chen

Quando si decide di ristrutturare casa, conoscere i prezzi, anche solo indicativi, è fondamentale per quantificare il budget e di conseguenza stabilire le effettive priorità. Perché un'idea di spesa orienta le scelte.

Ogni progetto, ogni percorso di ristrutturazione rappresenta un’avventura (anche economica) a sé, perché le variabili – senza contare le preferenze personali di committente e progettista – sono sempre tante: da layout ed estensione dell’appartamento da ridisegnare alla data di costruzione dell’edificio che lo ospita e che ne determina l’efficienza da un punto di vista tecnico-impiantistico, fino agli eventuali altri interventi che si sono succeduti nel tempo.

I tanti aspetti legati al caso specifico rendono difficile, se non impossibile, prevedere una stima precisa dei costi prima di far realizzare il progetto e i relativi preventivi dai professionisti coinvolti. È possibile però cercare di farsene un’idea facendo ricorso ad alcune valutazioni preliminari che possono aiutare a stimare una somma complessiva il più verosimile possibile.

Le voci di spesa per la ristrutturazione riguardano demolizioni e successive ricostruzioni di ripartizioni interne, rimozione e sostituzione di rivestimenti e infissi, aggiornamento o rifacimento degli impianti.

In collaborazione con alcuni progettisti abbiamo stilato un elenco dei parametri principali che compongono il preventivo: sarà così più semplice valutare i costi già in prima battuta.

Sono valide tutto il 2022 le agevolazioni fiscali – detrazioni Irpef/Ires secondo il bonus – per chi ristruttura la propria abitazione. Tutte le informazioni su tipologie di intervento, somme detraibili e iter burocratici su www.agenziaentrate.gov.it e anche sul nostro sito nelle sezioni relative di Bonus e detrazioni e Ristrutturare – Incentivi fiscali

Sono gli interventi che probabilmente preoccupano di più, perché comportano un cantiere impegnativo, secondo solo a quello per il rifacimento degli impianti, e una serie di lavori conseguenti. Ma il loro “peso” sul preventivo totale non grava tanto quanto si pensi, e con i materiali “a secco” la posa è veloce e pulita

Una nuova organizzazione degli interni comporta lo spostamento dei tramezzi e l’apertura – o chiusura – di vani porta. Il costo della demolizione di una parete divisoria dipende da alcuni fattori, tra cui il materiale di cui è composta e la quantità da abbattere; anche l’unità di misura della quantità (mq e mc le più utilizzate) varia in relazione al tipo di parete. Inoltre, incidono sul prezzo anche la collocazione del cantiere e la sua accessibilità (al piano terra costa meno) e gli oneri che vanno riconosciuti alla pubblica discarica per il conferimento delle macerie (costo espresso sempre a partenei preventivi). Ci si può comunque fare un’idea dei prezzi ricorrendo ai prezzari regionali (scaricabili gratuitamente) o a quelli della Camera di Commercio (in genere forniti però a pagamento). Di seguito, alcuni costi (approssimati all’euro) desumibili dal Prezzario 2020 delle opere pubbliche, comunque indicativi anche per le opere private, della Regione Piemonte.

Per demolire solo una porzione limitata di parete divisoria, per esempio per aprire una porta, i prezzi salgono perché si tratta di lavori manuali in cui occorre una certa precisione e che, tecnicamente, vengono chiamati “taglio a sezione obbligata” o, nel caso di pareti portanti (con tutto ciò che comporta), “taglio a forza”.

Occorre ribadire che i muri portanti devono essere preservati, evitando anche di aprire un nuovo vano porta. Tuttavia, con un progetto specifico realizzato da uno strutturista che preveda quanto occorre per salvaguardare la statica dell’immobile, talvolta sono ammessi alcuni interventi.

Il bagno ristrutturato ricavato in un’abitazione progettata dalla progettista Isabella Maruti è suddiviso in tre aree funzionali con nuovi tramezzi. La prima è dedicata a un’ampia zona lavabo e ai sanitari. Progetto Isabella Maruti

Dello smaltimento di tutti i materiali risultanti dalle demolizioni e dalle rimozioni si occupa l’impresa esecutrice dei lavori. Questo onere viene conteggiato nel preventivo generale dei lavori, con una voce di spesa propria. Il costo di trasporto e di smaltimento in discarica varia in relazione alla quantità da conferire e alla distanza dal cantiere (quindi al viaggio da compiere). Con riferimento sempre al Prezzario 2020 della Regione Piemonte, si può considerare il prezzo di 1,59 euro al mc + Iva se la discarica si trova entro 5 km, e di 4,71 euro al mc + Iva se la distanza è compresa tra 10 e 30 km.

La demolizione di una o più pareti interne, con o senza costruzione di nuove, comporta la modifica degli interni della casa e, pertanto, richiede la preventiva presentazione in Comune di una pratica edilizia: una CILA nel caso di pareti eliminate “non portanti”, una SCIA se “portanti”.

La documentazione deve essere firmata da un tecnico abilitato, iscritto all’Ordine degli Architetti, all’Ordine degli Ingegneri o all’Albo dei Geometri. Il costo della pratica è in genere compreso nel compenso per la progettazione (che solitamente si calcola in percentuale, 8-12%, sull’importo dei lavori), con un minimo di 800-1.000 euro. Chiuso il cantiere, il professionista deve presentare la nuova planimetria all’ex Catasto. Il costo è in media di circa 500 euro.

L’ingresso. Con il progetto di Maruti e Bonfante l’abitazione di 133 mq ha cambiato aspetto grazie a un uso strategico dei colori, che  ha permesso anche di riadattare i serramenti esistenti.

Così come per la demolizione, anche per la costruzione di pareti divisorie i costi variano in funzione del materiale e delle dimensioni. A tali spese (comprensive di fornitura materiale e posa) vanno aggiunte anche quelle per il carico dei materiali al piano di cantiere. Se non esplicitate nel preventivo, meglio farle aggiungere. Di seguito, quanto riporta il Prezzario 2020 delle opere pubbliche della Regione Piemonte che, ricordiamo, è indicativo anche per le opere private.

Se per l’esecuzione dei lavori si rende necessario occupare il suolo pubblico – come il marciapiede in corrispondenza di balcone o finestra dell’appartamento, con mezzi o materiale, occorre prevedere anche questo costo che dipende dal tariffario comunale. Per un’occupazione del suolo per 5 giorni si possono calcolare circa 400 euro.

La buona riuscita di un lavoro dipende dalla qualità dei materiali impiegati e anche dal tipo di manodopera. Personale esperto e qualificato non solo opera a regola d’arte, ma conosce anche tempi e modi per intervenire correttamente. E questo significa risparmiare soldi, malumori e contenziosi.

In collaborazione con arch. Sara Pizzo Studio 1881, studio1881.it

Idraulico, elettrico e climatizzazione: tutti “capitoli tecnici” fondamentali nel percorso di ristrutturazione di un’abitazione, sia per i lavori e l’investimento economico che mettono in campo sia perché determinanti per il benessere abitativo. I costi sono strettamente connessi alle scelte personali

Per revisionare o rifare questo impianto bisogna fare intervenire professionisti abilitati, in grado di eseguire i lavori a regola d’arte e di rilasciare il certificato di conformità dell’impianto, rispettando le norme di settore. Oltre a un idraulico, per alcune fasi dei lavori è necessario anche un muratore: l’esecuzione di tracce nella muratura, nelle quali alloggiare le tubazioni, comporta scassi e ripristini. Per avere un’idea attendibile dei costi è meglio sapere esattamente che cosa si vuole e predisporre uno schema dell’impianto, in modo da richiedere un capitolato dettagliato. A volte, vengono proposti preventivi “a corpo”, con un prezzo totale per il lavoro. Si può ipotizzare un budget di circa 3.000 euro per rinnovare un bagno di medie dimensioni.

Questo impianto si declina in molte versioni: da quella con split interni collegati a una o più unità esterne a quella canalizzata con tubazioni che corrono nei controsoffitti (da aggiungere se non presenti) e connessi a un “motore” esterno. Il costo varia secondo potenza e brand dei dispositivi, e lavoro di installazione. Per quantificare i costi è indispensabile ipotizzare tipo di impianto ed estensione, e aggiungere circa 500 euro per assistenza muraria e manodopera.

Soprattutto per questo impianto, è importante affidarsi a professionisti abilitati che possono rilasciare la dichiarazione di conformità alle norme vigenti (obbligatoria). Solo un impianto a norma, infatti, è sicuro e quindi è bene non scendere a compromessi. Per avere un costo attendibile serve lo schema ll’impianto, con il numero dei punti presa/luce e la collazione delle prese comandate (+ 20% sul totale per manodopera). Per farsi un’idea generale, si può ipotizzare una cifra di 3.000 euro per il solo “aggiornamento” in una casa di medie dimensioni (100 mq).

I nuovi dispositivi View Wireless di Vimar (www.vimar.com) sostituiscono gli interruttori tradizionali e fanno diventare smart l’impianto elettrico normale.

Che si tratti solo di rinnovare il volto all’abitazione o di un intervento che segue una ristrutturazione profonda, siamo di fronte a una fase importante. L’investimento economico dipende dai materiali scelti (ai quali è legata anche la manodopera) e dalla loro qualità. Sui costi di posa incide anche l’estensione della superficie.

Per la cucina di questa abitazione, Isabella Maruti ha proposto lastre 60×60 cm di gres porcellanato grigio chiato, effetto matt.

Il costo per la rimozione dei rivestimenti a parete e a pavimento cambia in funzione del materiale da togliere. I preventivi forniti dalle imprese vengono stabiliti in base alla quantità (in mq) di superficie da “ripulire” e solitamente includono il trasporto in discarica, ma non gli oneri. Per fare due conti ci si può attenere alle cifre qui in basso.

Se, a pavimento, occorre rimuovere anche il sottofondo (massetto), sono da aggiungere 10 euro al mq. Questa cifra può raddoppiare se vi è installato il riscaldamento radiante.

I costi per la posa sono calcolati al mq; solo in alcuni casi, invece, a pezzo o a corpo.

Di Iperceramica (www.iperceramica.it), la serie Glamour in bicottura è composta da 27 pattern, 20×20 cm. Al mq costa 19,99 euro.

Chalet di Boen (boen.com) è un parquet a 3 strati che viene realizzato su misura in base alla stanza in cui va posato. Prezzo su preventivo.

In collaborazione con Alessandra Parolini – Archimentelab, archimentelab.it

Per toccare con mano progetto, impegno economico e risultato di un percorso di ristrutturazione, ecco due progetti che differiscono per tipo di intervento e spazi coinvolti. E che offrono interessanti spunti da copiare per chi desidera migliorare la propria abitazione.

Un appartamento situato in una palazzina degli anni Sessanta è stato rinnovato con un progetto di relooking che ha trasformato gli interni senza modificarne la distribuzione. Non era il layout, infatti, a non corrispondere alle esigenze della famiglia, ma l’estetica degli ambienti, dovuta ad alcune finiture datate. Anche la parte tecnica è stata rivista e aggiornata.

Palette colori. Il progetto di interior si basa fondamentalmente su tre colori dominanti, grigio, azzurro-verde e ocra, declinati in diverse sfumature nelle varie stanze.

Le stanze erano tutte rivestite con la tappezzeria che è stata rimossa totalmente, Le pareti sono state quindi rasate a gesso e rifinite con pittura o con nuova carta da parati. Progetto Isabella Maruti. Pitture di Farrow&Ball (www.farrow-ball.com; www.marinodecorazioni.it.)

Camera. Progetto Isabella Maruti e Paola Bonfante. Carta da parati di Osborne & Little (www.osborneandlittle.com), lampade di Flos (flos.com).

Zona pranzo. Progetto Isabella Maruti e Paola Bonfante. Pitture di Farrow&Ball (www.farrow-ball.com; www.marinodecorazioni.it); tavolo di MDF Italia (www.mdfitalia.com).

Ingresso. In sintonia. L’ingresso dell’abitazione, è diventato uno spazio accogliente grazie alla tinteggiatura in una intensa tonalità avvolgente che si sposa bene con i complementi e gli accessori di ispirazione etnica. La stessa tonalità si ritrova anche nella carta da parati che decora la parete del letto. Progetto Isabella Maruti e Paola Bonfante. Pitture di Farrow&Ball (www.farrow-ball.com; www.marinodecorazioni.it).

Progetto: arch. Isabella Maruti (www.isabellamaruti.it) e arch. Paola Bonfante

Questa soluzione riguarda la ristrutturazione parziale – circa 88 i mq interessati – di un’ampia abitazione. Nello specifico, alla progettista è stato chiesto di ridisegnare gli spazi della zona giorno per adattarli alle nuove esigenze della famiglia, e di ricavare vani di servizio più ampi e confortevoli, aggiungendo volume per contenere. L’intervento – benché abbia richiesto lavori di notevole entità su muratura e impianti – è stato circoscritto a circa metà appartamento.

Delle tre aree funzionali in cui è stato organizzato il nuovo, ampio bagno, la prima – con affaccio sul balcone – ospita il lavabo e i sanitari. Le altre due sono dedicate alla vasca idromassaggio e all’hammam domestico.

Nella ridefinizione degli ambienti della zona giorno entrano in gioco anche i pavimenti. Mentre per il living è stato preferito il parquet a maxi doghe di rovere color miele, per la cucina e il bagno si è optato per un pratico gres in grandi lastre tinta unita.

Giocare con i volumi Per articolare gli ambienti diventati open, il progetto ha previsto l’inserimento di controsoffitti nell’ingresso e nel disimpegno che fa da filtro.

La cucina. Il lungo tavolo – ulteriormente ampliabile – occupa la parte centrale della zona interessata dai lavori. Alle spalle sono state ricavate nuove nicchie porta oggetti. Progetto: arch. Isabella Maruti (www.isabellamaruti.it) La cucina è di Cappellini Cucine (www.cappellinicucine.it); l’affettatrice è di Berkel (www.theberkelworld.com); il tavolo è di Kristalia.

Bagno. Progetto: arch. Isabella Maruti (www.isabellamaruti.it) Il lavabo è di Casabath (www.casabath.it).

La cucina. Progetto: arch. Isabella Maruti (www.isabellamaruti.it). La cucina è di Cappellini Cucine (www.cappellinicucine.it);  il tavolo è di Kristalia (www.kristalia.it).

Progetto: arch. Isabella Maruti (www.isabellamaruti.it)

Tratto da Cose di Casa cartaceo aprile 2021

Guarda qui tutte le nostre case!