Vermeer, la luce, gli interni e la sua Delft | Storia dell'Arte | Rai Scuola

2022-10-08 18:00:02 By : Ms. Laura Huang

Negli anni recenti, l'artista di Delft ha conosciuto una grande popolarità, grazie al cinema e a una letteratura di consumo che però non aiuta a comprendere correttamente la portata della sua arte Tomaso Montanari

E' così che avrei dovuto scrivere … I miei ultimi libri sono troppo secchi, avrei dovuto stendere più strati di colore, rendere la mia frase preziosa in sé, come quel piccolo lembo di muro giallo

Il mondo raffigurato dagli artisti olandesi ha l’aspetto e l’immediatezza della vita reale quotidiana: paesaggi, città, chiese, strade, cortili, case ed interni, tutto parla della pace e della prosperità del suo popolo 

In questa cornice culturale, l'arte della giovane nazione che non possedeva risorse adeguate per essere alimentata e sostenuta dopo la lunga ed estenuante guerra, veniva bandita anche dalle chiese protestanti che avevano cancellato ogni immagine dai muri 

Questi dipinti apparentemente aneddotici, sono in parte metafore che rappresentano la nuova classe borghese, spina dorsale della potenza economica di una piccola nazione protestante e in parte anche cattolica ed ebrea, molto tollerante e dedita a quegli incontri intimi che Vermeer fissava sulla tela in modo efficace

Le prime opere di Vermeer, eseguite tra il 1653 e il 1656, sono scene di storia sacra e mitologia antica, dipinti molto lontani da quelli che lo renderanno celebre, ma indicativi della sua formazione

Maria ascolta Gesù, mentre la sorella Marta si affanna a servire il Maestro che però la riprende, incitando la donna a lasciar stare le cose materiali a favore di gesta contemplative e spirituali

La "pittura di genere" ha ormai perso con Vermeer l'ultima traccia di bizzarria; le pitture di Vermeer sono vere nature morte con esseri umani Ernst Gombrich

Vermeer dimostra un grado di raffinatezza descrittiva sconosciuto alla maggior parte dei suoi contemporanei, ma nelle sue opere l’interesse per la figura femminile rivela virtù e personalità della donna con cui lo spettatore entra presto in empatia

La scena, resa ancor più sobria dall’eliminazione di particolari visibili in riflettografia, si svolge nelle dimensioni ridotte del quadro, dove tutto appare quotidiano e naturale, ma nello stesso tempo, monumentale e perenne, fuori dal tempo e dallo spazio

Tuttavia per gli olandesi la pittura era importantissima, i pittori erano una folla e c'era molta concorrenza per giungere con la propria opera ad arredare le case di privati cittadini 

Montanari prosegue il racconto su Vermeer e in mancanza di documenti certi sull'artista, immagina il suo processo creativo guardando ed analizzando una serie di quadri d’interni dove, la chiave di lettura, è proprio il rapporto tra "il dentro e fuori" 

Plinio il Vecchio raccontò che Zeusi aveva dipinto dei grappoli d'uva così realistici che sulla scena accorsero gli uccelli a beccarla e che Parrasio, di contro, dipinse una tenda finta così veritiera, che il collega tentò di aprirla per vedere il quadro 

Più che una rappresentazione realistica dell'architettura cittadina, al pittore interessava immortalare la tranquilla quotidianità di un giorno qualunque

La "Veduta di Delft" restituisce la cittadina in quegli anni, con edifici riconoscibili, ma il fatto più straordinario di questo dipinto che Longhi definì, "natura morta di città" e che Proust utilizzò per una pagina della sua "Recherche", è data dalla luce che modifica i colori infondendo un'anima di silenziosa dignità del reale, unica nella pittura di Vermeer 

L'elegante profilo leggermente sorridente, esprime la soddisfazione dell'agiata signora benestante, una purezza intima, simboleggiata dalle perle, che la distanzia dalle severe lattaie o dalle domestiche presenti in altre opere del pittore

Subito dopo la metà del Seicento, mentre il Secolo d'Oro olandese raggiungeva il suo apice, nel 1675, Luigi XIV invadeva le ricche Province Unite che, pur respingendo l'invasione, si avviavano ad un lento declino economico 

Molte opere di Vermeer sono dedicate alla relazione della donna con l'uomo, qualcosa che Montanari definisce una “cartografia d’amore” dove, scrittura, musica, meditazione, lavoro silenzioso e paziente, parlano dei sentimenti femminili con l’altro sesso

La ragazza, ben abbigliata con un vestito da ricca borghese, appare sorridente con la brocca di vino in mano e alle spalle, l’usuale cartina geografica delle Province Unite olandesi 

A differenza degli altri pittori del suo tempo, Vermeer inscenava un intenso gioco psicologico tra i protagonisti, evidenziandone stati d'animo ed emozioni, come in questo caso dove appare il solo volto del corteggiatore 

In una scena di triangolo amoroso, la ragazza ben vestita, sorride compiaciuta allo spettatore, mentre un uomo la invita a bere un bicchiere di vino e un altro appare addormento, “fuori gioco”, sullo sfondo. Il frutto sbucciato sulla tavola indica che il gioco delle passioni è già stato consumato 

Anche in questo caso, non si tratta di un ritratto di signora olandese, ma di una scena intima e di silenzio, dove la protagonista vestita di un sontuoso abito giallo bordato di ermellino, volge lo sguardo allo spettatore quasi fosse interrotta nello scrivere 

La scena viene inquadrata da una porta chiusa in alto con un tendaggio rialzato, a mostrare la quotidianità di attrezzi domestici, come lo spazzolone e gli zoccoli a terra

Il colore psicologicamente intenso del giallo della veste della ragazza e la sua scomoda postura, riflettono la condizione fisica e mentale della ricamatrice e forse, Vermeer allude anche al suo lavoro di pittore 

Mediante lo spazio e il colore Vermeer sonda le illimitate capacità della pittura di attivare tutti i sensi e di rendere così le sue composizioni "musicali", non solo quelle dedicate specificatamente alla musica

Conosci un pittore di nome Jan Vermeer? La tavolozza di questo strano artista comprende l’azzurro, il giallo limone, il grigio perla, il nero e il bianco. È vero che nei quadri che ha dipinto si può trovare l’intera gamma dei colori; ma riunire il giallo limone, l’azzurro spento e il grigio chiaro è in lui caratteristico, come in Velázquez armonizzare il nero, il bianco, il grigio e il rosa … Gli olandesi non avevano immaginazione ma avevano un gusto straordinario e un senso infallibile della composizione

Davanti a lei, uno specchio alla parete e sul tavolo un drappo blu che riprende il colore della mantella e contrasta con il giallo del vestito e della tenda scostata 

Raffinatezze tecniche e psicologiche di cui è capace solo Vermeer che, con pochi oggetti di scena, tra cui le perle sul tavolo, la cartina geografica sul muro e una finestra che non c'è, ma si intuisce, restituisce l'idea di un messaggio che tocca il cuore della donna per l'uomo lontano 

Notevole la resa psicologica nel catturare l'espressione della giovane donna: il volgersi verso qualcuno che sta arrivando da fuori, forse l'amato in viaggio, data la carta geografica dell'Europa alla parete, la incita a prepararsi all'incontro con un accordo mite, ma rigoroso come l'infallibile composizione

Concerto a tre", ambientato nel consueto interno domestico illuminato da sinistra, presenta una composizione simile a "Lezione di musica", ma sviluppata in maniera più complessa

I due dipinti, paragonabili "ai due lati della stessa medaglia", precisa Montanari, rappresentano due allegorie sul carattere della donna; la prima, dallo sguardo timido e in piena luce diurna, simboleggia la fedeltà amorosa, mentre la seconda, dall'espressione disinibita e illuminata frontalmente, la libertà di costume

Rispetto ai dipinti degli anni Sessanta, ora Vermeer utilizza una luce cristallina più fredda, anziché soffusa, per delineare i bordi degli oggetti con maggior precisione 

L'artista non aveva mai dipinto una donna in tale atteggiamento teatrale, largamente diffusa nella cultura del Barocco italiano e qui attinta dal testo di Cesare Ripa

Infine, per i cattolici come Vermeer, questa "Allegoria" rappresentava anche la distruzione dell'eresia protestante, dato che all'epoca erano in corso discriminazioni e pressioni continue da parte dei luterani

Il pittore, che già sta schizzando la corona della ragazza, è vestito con un elegante abito nero, un capo costoso e di moda, visibile anche in un noto autoritratto di Rubens e la moglie

Alla sua morte, si scrisse che Vermeer "era sorto dalle ceneri di Fabritius" ed è probabile anche la vicinanza di questo pittore più anziano nel giovane artista di Delft 

Per la prima volta nella pittura olandese, Fabritius propone il “ritratto” di un piccolo uccellino a cui la catenella impedisce di volare, diverso da quelli già presenti all’epoca nelle illustrazioni di testi naturalistici, o negli studi di particolari da inserire in dipinti più grandi